Il giorno tanto atteso è arrivato: lunedì sarà ufficialmente inaugurato il Cau – il centro assistenza urgenza – di Scandiano, il terzo della provincia dopo quelli di Reggio e Correggio.
In questi mesi non sono mancate le polemiche dopo che Marina Greci (direttrice dipartimento cure primarie Ausl) aveva annunciato la chiusura del pronto soccorso scandianese con l’apertura del Cau. L’Ausl aveva poi smentito la chiusura. Lunedì a Scandiano sono in programma due inaugurazioni. Alle 14,30 quella del nuovo Cau che completerà, affiancandola, l’attività del pronto soccorso: sarà operativo da mercoledì 4 dicembre. Alle 15.30 si terrà anche il taglio del nastro dell’innovativa Tac per il servizio di radiologia, acquisita grazie ai fondi Pnrr dedicati al rinnovo del parco tecnologico delle aziende sanitarie. Parteciperanno l’assessore regionale Alessio Mammi, il sindaco Matteo Nasciuti, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, il direttore generale Cristina Marchesi e Marco Ferri, direttore del distretto di Scandiano. Il Cau, centro di assistenza e urgenza, sarà attivo dal 4 dicembre alle 20 e sarà poi aperto dalle 20 alle 24 nei giorni feriali e dalle 8 alle 24 nei festivi e prefestivi.
Il Cau, cui si accede chiamando la centrale operativa provinciale al numero 0522/290001, offre assistenza sanitaria per casi a bassa complessità, di urgenza lieve o moderata. Attualmente a Scandiano il pronto soccorso è in funzione dalle 8 alle 20. Un tema, quello del ps e della sanità a Scandiano, che in questi anni ha spesso sollevato polemiche e sono state organizzate pure iniziative di protesta tra cui raccolte di firme per ‘difendere’ il Magati. "I Cau – dicono dall’Ausl – intendono rappresentare un’efficace alternativa al pronto soccorso ospedaliero che, invece, è dedicato ai casi di emergenza grave. I cittadini che accedono ricevono una visita e prestazioni urgenti necessarie a risolvere in tutto o in parte il loro problema".
Matteo Barca