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Dopo la bufera, ecco il Cau: "Scommessa vinta"

Struttura inaugurata ieri e in funzione da oggi. Il direttore Marchesi: "Esperienza modello". Nasciuti: "Investiamo sull’innovazione"

Dopo la bufera, ecco il Cau: "Scommessa vinta"

Taglio del nastro per il Cau di Scandiano con Alessio Mammi e il sindaco Nasciuti

Autorità, cittadini e personale sanitario ieri pomeriggio hanno partecipato a Scandiano per l’inaugurazione del Cau (centro di assistenza e urgenza) del Magati, operativo ufficialmente da domani e aperto dalle 20 alle 24 nei giorni feriali e dalle 8 alle 24 nei festivi e prefestivi. Marco Ferri, direttore Ausl del distretto di Scandiano, ha spiegato che nel 2023 nel nosocomio scandianese sono avvenuti 704 ricoveri ordinari nel reparto di lungodegenza, oltre 2.100 ricoveri in day hospital e day surgery, circa 4400 interventi chirurgici nello stesso ambito di day surgery, 46mila visite specialistiche, 77mila prestazioni di diagnostica e oltre 73mila accessi al punto prelievi.

Il direttore generale Cristina Marchesi ha sottolineato che l’apertura dei Cau in provincia "è una scommessa che stiamo vincendo: sono strutture molto apprezzate dai cittadini offrendo prestazioni altamente qualificate. Abbiamo investito molto sulla formazione dei medici che lavoreranno nei Cau. È un’esperienza unica quella di Scandiano in regione che potrebbe essere un modello per altri territori". Il sindaco Matteo Nasciuti ha evidenziato che "sperimentiamo sull’innovazione: l’ospedale è vivo e lo dicono i numeri enormi. Un ospedale che con il tempo ha modificato la propria storia sempre con la vocazione di migliorare. Abbiamo dei presidi che vanno tenuti saldamente perché rassicurano la popolazione. Un percorso lungo che oggi finalmente vede compiersi un’importante tappa: non è finita e l’ospedale subirà ancora tanti cambiamenti per migliorare sempre i servizi per la cittadinanza". In questi mesi non sono mancate le polemiche dopo la notizia (smentita poi dall’Ausl) della chiusura del pronto soccorso scandianese con l’apertura del Cau.

Il presidente della Provincia Giorgio Zanni ha rimarcato "l’aggiunta oggi del Cau a completamento del ps h12", ricordando la ristrutturazione del ps con la novità ora della "sperimentazione del Cau che amplia l’attività del ps che rimane a Scandiano. Continuiamo la nostra battaglia per il presidio tutto dell’ospedale di Scandiano e del ps che oggi, assieme all’Asl, siamo riusciti a salvaguardare". L’assessore regionale Alessio Mammi ha assicurato che la Regione proseguirà a "potenziare gli investimenti sull’emergenza–urgenza e sui presidi ospedalieri territoriali dislocati sul territorio ad integrazione delle attività svolte dal Santa Maria Nuova". Don Giuliano Guidetti, prima del taglio del nastro al Cau, ha impartito la benedizione. E’ stata presentata pure l’altra novità della Tac di ultima generazione, entrata tra le dotazioni del servizio di radiologia in sostituzione di una obsoleta. E il 12 dicembre, alle 20.30 al circolo I Colli di San Ruffino, si terrà una cena per sostenere la radiologia del Magati per l’acquisto di un ecografo e un ortopantomografo di ultima generazione.

Matteo Barca