REDAZIONE REGGIO EMILIA

Dopo il rogo nella missione di Sighet è tornata la vita

È stato un Natale felice a Sighet, in alta Romania al confine con l’ Ucraina. Da anni è forte il...

È stato un Natale felice a Sighet, in alta Romania al confine con l’Ucraina. Da anni è forte il legame di solidarietà che lega Scandiano a questa località: dal 2002 grazie a Padre Filippo Aliani (foto) è nata infatti la missione sostenuta dagli scandianesi tramite l’Associazione “Amici di Sighet“.

È rassicurante la lettera che padre Filippo manda agli amici a poche ore dal Natale. A Sighet, dopo l’incendio di tre mesi fa finalmente si torna a casa. Nella notte di martedì 17 settembre, si sprigionò un incendio di vaste proporzioni. Venne distrutta buona parte della Casa Famiglia “Santa Chiara“. Per fortuna tutti rimasero illesi: un miracolo che si deve alla prontezza di riflessi degli occupanti, che scongiurarono conseguenze peggiori.

In questi mesi a Sighet si è lavorato parecchio per risistemare il tetto, intonacare, piastrellare, rifare l’impianto elettrico, idraulico e il riscaldamento. Padre Filippo nella lettera ringrazia di cuore "tutti coloro che hanno manifestato vicinanza con l’aiuto concreto e l‘interessamento. Così facendo ci avete dato la possibilità di risistemare la Casa Famiglia a tempo di record".

A metà novembre ad Arceto si è svolta la tradizionale cena a favore di Sighet, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre trecento persone che con la loro offerta hanno contribuito nel loro piccolo alla ricostruzione della Casa “Santa Chiara“. Così come un tir di aiuti è partito dal centro missionario di San Martino in Rio alla volta di Sighet. Per la causa di Sighet è aperto anche un conto corrente, con destinatario Aliani Filippo, Credem Fidenza, IBAN IT59 M030 3265 7300 10000433165. Occorre specificare sempre: Pro Ricostruzione Casa Famiglia Sighet.

gi.fi.