Ditte straniere in lieve calo. Edilizia al top

In provincia, calo lieve delle imprese straniere: 8.375 attive, con edilizia in testa. Cina, Albania e Tunisia i Paesi di provenienza più rappresentati.

Ditte straniere in lieve calo. Edilizia al top

In provincia, calo lieve delle imprese straniere: 8.375 attive, con edilizia in testa. Cina, Albania e Tunisia i Paesi di provenienza più rappresentati.

Si conferma in lieve calo, secondo i dati della Camera di Commercio, il numero delle imprese straniere in provincia. Pur confermandosi al primo in regione per incidenza del numero di imprese guidate da stranieri sul totale (17,4% rispetto al 14,3% di Bologna, seconda), il territorio provinciale evidenzia un calo dello 0,3% alla fine di giugno rispetto alla stessa data del 2023. Le imprese attive guidate da stranieri sono 8.375. Quanto alla presenza nei diversi comparti, al primo posto si conferma l’edilizia (4.086 unità produttive, con un’incidenza del 48,8% sul totale delle imprese a guida straniera), che rispetto al giugno 2023 ha perso l’1,5%. Non dissimile è il trend in calo delle attività afferenti al commercio, nelle quali operano 1.362 aziende straniere (16,3%); il saldo, anche in questo caso, è -1,5%, con 21 imprese in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Per le attività di alloggio e ristorazione, invece, si registra una crescita dell’1,8%, con il passaggio delle imprese a guida straniera da 541 a 551. Aumento più sensibile nei servizi alle imprese (712, +4,1%) e nei servizi alla persona (+2,9%, 466 unità). In lieve crescita anche il settore primario, con il passaggio da 92 a 97 unità e anche il numero delle imprese a conduzione straniera nell’ambito della manifattura, con un +0,6% (da 1.088 a 1.095 unità). La maggior parte sono imprese individuali, con 6.322 unità e un’incidenza del 75,5%. Seguono le società di capitale con 1.578 unità (18,8%), le società di persone con 433 unità (5,2%) e consorzi, cooperative e altre forme (42 unità, 0,2%). Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri, il più rappresentato è la Cina (840 imprese individuali, 13,3%). Seguono Albania con 837 unità, Tunisia 745, Marocco 600, Egitto 598, Nigeria 418 e Pakistan 393. Il primo Paese comunitario presente in graduatoria è la Romania, con 295 imprese individuali.