REDAZIONE REGGIO EMILIA

Reggio Emilia, tragedia nel Po. Ancora nessuna traccia del pescatore disperso

Il fatto è accaduto domenica pomeriggio, zio e nipote inghiottiti dalle acque all'altezza di Boretto. Già ritrovato un cadavere. Le ricerche riprenderanno domani mattina

Nei riquadri, da sinistra a destra, Emil Bondrea e Felix Suciu

Reggio Emilia 28 giugno 2021 - Ore concitate in provincia di Reggio Emilia. Nonostante le ricerche siano andate avanti fino all'imbrunire, i sommozzatori non sono ancora riusciti a trovare Felix Suciu, 31 anni, di origine romena e residente a Sorbolo, nel Parmense, disperso da ieri nel Po all'altezza di Boretto. Il ragazzo si era tuffato in acqua per salvare lo zio, Emil Bondrea, 58 anni, che aveva deciso di rinfrescarsi nel fiume, per poi però essere trascinato via dalla corrente. Un tentativo, quello del nipote, che si è rivelato vano. Il corpo di Bondrea è stato recuperato senza vita verso le 18 di ieri (foto).

Oggi la squadra dei sommozzatori ha interrotto le ricerche al tramonto e riprenderà le operazioni domani mattina.

Nei riquadri, da sinistra a destra, Emil Bondrea e Felix Suciu
Nei riquadri, da sinistra a destra, Emil Bondrea e Felix Suciu

Tragedia nel Po: lo zio annega, il nipote si tuffa per salvarlo

La vicenda che ha portato all'annagamento di Emil Bondrea, 58 anni, romeno, inizia domenica, nel primo pomeriggio. Bondrea, assieme al nipote Felix Suciu e a un amico connazionale, decidono di andare a pescare lungo le rive del Po, all'altezza di Boretto, nel Reggiano. I tre sono lavoratori del settore degli autotrasporti, residenti a Sorbolo, nel Parmense. Intorno alle 14, quando la calura estiva comincia a farsi sentire, Bondrea decide di tuffarsi nel Grande fiume per rinfrescarsi. Le acque del Po, si sa, sono spesso solcate da forti correnti. E il 58enne romeno, colto di sprovvista, viene trascinato via dalle acque, inabissandosi nel fiume. 

Suciu, il nipote, non appena vede il 51enne in difficoltà, si tuffa anche lui in acqua per cercare di salvarlo, ma il tentativo è vano. Il ragazzo viene portato via dalle correnti, come lo zio. Il cui corpo senza vita viene ritrovato nel tardo pomeriggio dai sommozzatori, che da quattro ore erano alle prese con le operazioni di ricerca dei due uomini. Il terzo uomo, connazionale di Bondrea e Suciu, è rimasto illeso ed è stato proprio lui a dare l'allarme, chiamando i soccorsi.