Reggio Emilia, 12 maggio 2024 – Scorie da derby sulla linea di confine. Una decina di tifosi del Parma ha creato disordini al ritorno a casa dopo la partita, fermandosi al pub Half Way di Sant’Ilario. Tre di loro, ubriachi, hanno cominciato a provocare alcuni sostenitori della Reggiana beati e tranquilli all’interno del locale. Un’istigazione che però non è stata raccolta. Ma la voglia di attaccare briga, dall’altra parte, è tanta. Volano così sgabelli e bicchieri di birra, per fortuna senza colpire nessun cliente e senza particolari danni.

A quel punto i titolari del bar hanno cacciato via i facinorosi e chiamato immediatamente i carabinieri. Sul posto sono arrivate le pattuglie per sedare gli animi, ma si è innescata una colluttazione nella quale un militare è rimasto ferito con una prognosi lieve. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili.
Un’altra macchia dopo quella di fine partita, rispetto ad un pre-gara contrassegnato dal rispetto e da un servizio d’ordine impeccabile. Come già anticipato ieri dal Carlino, al triplice fischio del match sono andati in scena i cinque minuti di follia al Città del Tricolore. Un manipolo di supporter granata del Gruppo Vandelli ha forzato una delle porte vetrate dei Distinti (non è la prima volta che accade, complice – si dice – alcune maniglie non proprio stile Alcatraz) per dare vita all’invasione di campo, o meglio, di spalti... Obiettivo? Arrivare alla Curva Nord occupata dagli ultras ducali coi quali sono andati avanti i classici sfottò per tutta la gara. Sono stati cinque, forse sei, coloro che sono riusciti a battere i pugni contro la porta dei tifosi gialloblu, i quali sono stati più furbi, restando al proprio posto.
A quel punto è arrivata la reazione delle forze dell’ordine, con la celere che è entrata in campo con scudi e manganelli per riportare gli invasori – una decina in tutto – nel settore. Missione compiuta, ma non senza conseguenze: dalle gradinate (sia dai Distinti sia dalla Nord) sono volati oggetti e seggiolini, senza ferire gli agenti riparati dai caschi. Una ricostruzione resa possibile anche da un video girato da un tifoso granata (visibile sul nostro sito www.ilrestodelcarlino.it/reggio).
La Digos ora è al lavoro per identificare i responsabili dei disordini allo stadio. E non farà fatica visto che i violenti erano a volto scoperto e le telecamere del Mapei sono ad altissima definizione. Si prevede una pioggia di Daspo. Potenzialmente sono una quarantina quelli a rischio, tra gli invasori granata e i tifosi bipartisan che hanno lanciato oggetti, ma anche bombe carta all’esterno (solo i parmigiani) e fumogeni in campo (per i quali le società Parma e Reggiana sono state multate di 5mila euro su decisione del giudice sportivo).