REDAZIONE REGGIO EMILIA

Denunciato per stalking, assolto Lei gli scrisse: "Ti amo ancora"

La ragazza riferì di minacce e persecuzioni, anche verso sua madre; per il giudice però il fatto non sussiste

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La sua ex fidanzata lo aveva denunciato ai carabinieri di Sant’Ilario per stalking. Per lui, un 29enne, era stato disposto il divieto di comunicare e di avvicinarsi alla donna. Il giovane aveva però violato la misura cautelare, finendo poi agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Ieri, all’esito del processo con il rito abbreviato, il gup Silvia Guareschi lo ha assolto "perché il fatto non sussiste". La ragazza aveva segnalato ai carabinieri che, dopo la fine della loro storia, lui l’aveva tempestata con messaggi minacciosi su whatsapp e con ripetute chiamate. Non solo: lui si sarebbe presentato più volte sotto la casa della ex, suonando il citofono, e anche davanti al posto di lavoro. Per queste condotte, proseguite dal 2020, quando si era conclusa la loro convivenza, fino all’agosto 2021, lui fu sottoposto alla misura cautelare, poi inasprita.

Il 29enne avrebbe minacciato al telefono la madre della sua ex: "Con questa denuncia io farò di peggio. Ricorda sempre che so dove abiti e non ho nulla da perdere". E avrebbe ventilato danneggiamenti alla casa ed altre azioni moleste alla figlia. La giovane si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Gianluca Tirelli. Lei aveva scoperto che lui aveva un’altra relazione e lo aveva allontanato da casa. Poi lui era rientrato, ma lei lo aveva di nuovo lasciato. Da qui la rottura.

La ragazza, sentita ieri in aula, ha raccontato di avergli scritto che voleva chiarirsi con lui perché nonostante tutto, lo amava ancora. Il pm Marco Marano ha chiesto una condanna di due anni. L’avvocato difensore Carmine Migale ha depositato questi messaggi, chiedendo l’assoluzione: "Il presupposto del reato di stalking è lo stato di paura per la propria incolumità che, però, in questo caso non esisteva, come dimostrano i pensieri che lei gli manifestava". Il giovane ha riferito in aula che oggi è legato a un’altra ragazza, che diventerà padre e che non si sente più alcun coinvolgimento.

Alessandra Codeluppi