Guastalla (Reggio Emilia), 11 marzo 2023 – L’ultimo ricordo è il suo bellissimo sorriso, presente in quasi tutte le foto che la ritraggono. Ma ora è profondo il lutto anche nella Bassa Reggiana per l’esito del tragico incidente accaduto nel primissimo pomeriggio di ieri nel Mantovano, sulla Provinciale 49 tra Pegognaga e Moglia, non distante dal confine con il Reggiano.
Uno schianto tremendo tra un’autovettura Fiat 500 Abarth e un trattore agricolo, costato la vita a una ragazza di 27 anni, Debora Avigni, che abitava a Gonzaga di Mantova ma che era originaria di Guastalla, la cittadina dove aveva vissuto fino al 2016, prima di trasferirsi in Lombardia, dove viveva con il compagno Roberto Sacchi e con il piccolo Mattia, il figlio di appena sei anni di età.
Debora aveva studiato al corso per operatori socio sanitari all’istituto Carrara di Guastalla e aveva lavorato in strutture assistenziali, oltre che come volontaria, sempre nel settore sociale, con una particolare attenzione ai soggetti "fragili", in particolare bambini con disabilità e persone anziane.
Di recente era stata assunta come cassiera al Lidl di Gonzaga. Ieri era il suo giorno libero e verso le 13 si stava recando in auto nell’azienda agricola a San Benedetto Po, dove lavora il compagno. Ma lungo il tragitto, per cause al vaglio della polizia stradale di Mantova, la ragazza ha perso il controllo della vettura, che ha iniziato a sbandare – come dimostrano i segni dei pneumatici sull’erba al lato della carreggiata – per poi schiantarsi contro un trattore agricolo che arrivava dalla parte opposta, condotto da un 36enne mantovano che non ha potuto far nulla per evitare l’impatto.
Dopo lo scontro, sia l’auto che il trattore sono finiti nella scarpata, con la Fiat schiacciata dalla ruota del mezzo agricolo.
La donna è purtroppo deceduta sul colpo nonostante il rapido intervento di ambulanza, elisoccorso e dei vigili del fuoco. Il 36enne alla guida del trattore è rimasto illeso, pur se sotto choc per l’accaduto.
Sul luogo dell’incidente poco dopo sono arrivati i familiari di Debora. Tra loro anche Massimiliano Sacchi, assessore comunale a Gonzaga e padre del giovane compagno della ragazza. Quando ha capito che tra le lamiere dell’auto si trovava il corpo di Debora, è comprensibilmente scoppiato in lacrime, con le mani sulla testa, incredulo di fronte alla scena che si stava manifestando davanti a lui.
Intanto, una pattuglia della polizia stradale del distaccamento di Guastalla è stata incaricata di rintracciare la madre della ragazza, Mara Negri, per informarla di quanto accaduto, con tutte le cautele del caso. Debora lascia anche il padre e altri parenti.
In breve tempo la notizia della sua improvvisa e prematura scomparsa si è diffusa anche nel Reggiano, dove la Avigni aveva lasciato molte amicizie. E anche sul web sono comparsi i primi messaggi di ricordo e di cordoglio.