Alle denunce del gruppo di opposizione e del Pd di Carpineti sui debiti di Bilancio e sulle dimissioni di alcuni assessori, tra cui il vicesindaco e assessore al Bilancio Mirco Costetti, replica il capogruppo di maggiora ‘Bene Comune per Carpineti’ Marco Benassi. Ovviamente delegato dal sindaco Tiziano Borghi.
Il capogruppo riferisce che la maggioranza del Consiglio comunale di Carpineti, a meno di 24 ore dalle inattese dimissioni di Costetti, si è riunito per un esame generale della situazione durante il quale sono state espresse parole di ringraziamento per il vicesindaco dimissionario per le attività svolte. "Alla fine dell’incontro la squadra è uscita compatta, coesa, determinata ma, soprattutto, serena", riferisce Benassi, capo gruppo di una maggioranza in carica dal 2014.
Durante la riunione, il sindaco Borghi ha designato il consigliere Gianfranco Campani come futuro assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio, inoltre ha riferito di aver contattato Federica Becchetti (prima esclusa), entrante in surroga nel Consiglio comunale. In quella sede la rinnovata composizione della Giunta e del Gruppo di maggioranza ’Bene Comune per Carpineti’ ha ricevuto la piena apprezzamento di tutti i consiglieri presenti. Il sindaco Borghi farà la ridistribuzione delle deleghe durante la seduta di lunedì prossimo.
In merito alle accuse dell’opposizione sull’impoverimento del Comune, Benassi ricorda che nel 2014 il reddito medio pro capite era di 14mila euro e nel 2020 (ultimo dato statistico) di 15.800 euro con l’incremento del 13%. "Conferma la capacità di spesa dei cittadini carpinatani il recente insediamento di una rete commerciale di 350 metri quadrati – sottolinea Benassi –, fra qualche mese verrà riaperto l’Albergo delle Carpineti, ristrutturato. Sull’anticipo di cassa, a cui ricorrerebbe, secondo alcune voci, l’Amministrazione, non solo questo è falso, ma attualmente il saldo positivo di cassa è circa 900mila euro, tra i più alti". Il nodo più difficile da sciogliere dell’Amministrazione Borghi è quello dell’aumento del debito di bilancio legato alla gestione della casa di riposo Asp Don Cavalletti, oggi Asc Appennino Reggiano.
Secondo il capogruppo Benassi le perdite si sono sommate ai 210mila euro di debito iniziale del 2008, che ora deve essere pagato fino alla fine del 2022, ossia per Carpineti il disavanzo vale poco più di 500mila euro, secondo Benassi, parte dei quali sono già stati pagati ed una buona porzione è stata rateizzata con l’ASL, come pagamento di alcune di sue fatture ante 2014 a cui allora non si era provveduto. Il debito sarebbe aumentato per il contrastato e ritardato passaggio della struttura da Asp ad Asc Appennino.
"In merito alle manutenzioni – conclude Benassi – per anni questa Amministrazione è stata criticata dalla minoranza per aver riservato a questo capitolo una consistente spesa in bilancio, perché le strade avevano fortemente bisogno di interventi. Poiché il bisogno manutentivo in alcune località è ancora attuale, le manutenzioni riprenderanno nelle prossime settimane seguite dal nuovo assessore Gianfranco Campani".
Settimo Baisi