Daniela Ruggi, la 31enne scomparsa a settembre da Montefiorino (Modena), è stata avvistata a fine ottobre al centro di accoglienza Porta Aperta. Le dichiarazioni del presidente della struttura, Alberto Caldana, danno una svolta al caso che vede al momento come unico indagato Domenico Lanza, 67 anni.
Conosciuto ai più come lo 'Sceriffo', Lanza ha abitato per lungo tempo a Cavriago con la famiglia per poi trasferirsi nel Modenese. Secondo il suo avvocato, Fausto Gianelli, questi ultimi sviluppi lo scagionerebbero.
"È venuta qui Daniela – ha detto Caldana –. Era fine ottobre ed era in compagnia di alcune persone: ragazzi tra i 25 e i 30 anni che conosciamo, solitamente dormono nei casolari abbandonati. Non hanno trascorsi delinquenziali e non sono segnalati per uso di sostanze, ma da quel giorno non abbiamo più visto né Daniela né i ragazzi".
A fronte di queste nuove rivelazioni, la ragazza non sarebbe scomparsa a settembre, come inizialmente ipotizzato. C’è chi afferma di averla incontrata anche in stazione a Modena, oppure a Sassuolo. Ieri i carabinieri hanno sentito gli operatori di Porta Aperta come persone informate sui fatti.
Ad oggi l’unico indagato per il sequestro di Daniela risulta essere il 67enne Domenico Lanza. L’uomo è finito in carcere per detenzione illegale di armi e lunedì mattina, a partire dalle 9.30 il Ris di Parma effettuerà accertamenti tecnici sia all’interno dell’abitazione dell’uomo a Polinago sia all’interno della vettura dello stesso.
Secondo la procura l’uomo cancellò anche alcune conversazioni con Daniela dal proprio telefonino. Il cellulare di Daniela potrebbe nascondere la chiave per capire dove possa trovarsi la ragazza. Pare che i carabinieri, nell’abitazione della giovane, abbiano trovato soltanto il suo vecchio telefono. Da alcuni giorni la 31enne aveva inserito la propria sim in un altro cellulare che le aveva regalato proprio Lanza.
"Operatori professionali dichiarano senza ombra di dubbio che Daniela, a fine ottobre, si trovava a Modena: questo sposta lo scenario – afferma Fausto Gianelli, l’avvocato dello 'Sceriffo' –. Parliamo di un mese dopo rispetto la presunta data della scomparsa, non si può certo affermare che Lanza sia stata l‘ultima persona a vedere Ruggi".
L’ultima volta che i due si erano sentiti, riferisce l’avvocato, era il 18 settembre: "Crediamo vada esplorata e approfondita questa pista modenese perchè c‘è una ‘nuova Daniela‘ con nuove persone – aggiunge infine –. Quanto dichiarato dagli operatori di Porta Aperta conferma quello che ha sempre detto Lanza: “Non ho fatto niente“".