YLENIA ROCCO
Cronaca

Daniel di Planet Aut ricevuto dal Papa. “Santità, venga a mangiare la nostra pizza”

Scambio di battute in San Pietro tra il Pontefice e la famiglia Vassallo. Dopo Casalgrande, aprirà a Roma un locale gestito da ragazzi autistici

Daniel incontra il Santo Padre in San Pietro

Daniel incontra il Santo Padre in San Pietro

Ferrara, 7 ottobre 2024 – “Che bello rivederti” gli ha detto Daniel. “E tu che ci fai di nuovo qui?”, ha scherzato il Santo Padre.

E’ in prima fila Daniel Vassallo, fra il papà Roberto e la mamma Tiziana; nel cuore della cristianità mondiale, in piazza San Pietro. E’ andato fino a Roma per un incontro speciale, quello con Papa Francesco.

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“Mio figlio non vedeva l’ora di incontrarlo”, dice Vassallo, presidente di Planet Aut Srl Benefit e dell’associazione Aut Aut di Reggio. Il loro è uno scambio di dolci sorrisi, Daniel gli stringe la mano e gli consegna una busta chiusa.

Abbiamo invitato il Papa a mangiare una pizza da Planet Aut, ci riempirebbe il cuore di gioia averlo come ospite”, spiega Roberto Vassallo. E il Santo Padre cos’ha risposto? “Magari! Vedremo”.

Daniel era emozionato: “Ha detto a Papa Francesco che la pizza gliela farà proprio lui se verrà”, aggiunge il presidente-papà. La richiesta per l’incontro papale è stata inviata alla Prefettura della Casa Pontificia a Roma il 2 luglio e la risposta non ha tardato ad arrivare: “L’abbiamo ricevuta il giorno dopo. E’ stata una sorpresa - rivela -. Conosco tante persone che ricevono l’appuntamento dopo mesi e mesi di attesa. Non mi aspettavo una risposta immediata”.

La prefettura della Casa Pontificia ha infatti convocato la famiglia Vassallo all’Udienza Generale del Santo Padre del mercoledì. “Siamo partiti lunedì, perché martedì mattina avevamo l’appuntamento per visitare la nuova sede di Planet Aut che sta per sorgere nella Capitale. E’ quasi terminata, spero di aver dato un contributo prezioso”.

Assieme a Vassallo, c’era anche il presidente del Consiglio comunale di Casalgrande Marco Cassinadri, entrambi sono stati accolti nell’edificio della regione Lazio.

“Anche loro - continua Vassallo - vogliono aprire un complesso residenziale per i ragazzi autistici”. E lancia una novità: “C’è un tavolo di confronto aperto per una struttura residenziale a Salvaterra, che chiameremo ‘Sollievo famiglie’. Lo scopo sarà quello di organizzare tanti progetti per il sensibilizzare i ragazzi, dai 25 ai 30 anni, al vero distacco dalla famiglia e abituarli a quello che sarà il ‘dopo di noi’. Una cosa che prima o poi succederà”.

Così Vassallo potrà effettivamente dire di aver chiuso un cerchio: “Ho realizzato l’Isola Felice dove si offrono le terapie; ho avviato Planet Aut, aiutando i giovani nell’inserimento lavorativo e ora sto cercando di guidare loro verso l’indipendenza”.

L’edificio che ospiterà il complesso residenziale è quello dell’ex SerT di Salvaterra, la cui gestione verrà affidata all’associazione Aut Aut.

“L’Unione del Tresinaro Secchia pagherà l’affitto al Comune di Casalgrande che, a sua volta, verserà a noi dell’associazione la quota che investiremo in tante altre attività per i ragazzi”, aggiungendo anche che l’Isola Felice verrà trasferita nella nuova struttura.

Un altro grande progetto, primo e unico (al momento) nella nostra Provincia. “Ci stiamo dando molto da fare, soprattutto grazie al contributo del sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi”, dice. Vassallo non riesce mai a fermarsi. Legittimo chiedere quale sarà il prossimo passo. “Invitare il Presidente della Repubblica Mattarella”, risponde. “Ci piacerebbe mostrargli il modo in cui rompiamo i soliti schemi, perché la disabilità è una risorsa preziosa”.