"Dalla Bondavalli tanti annunci interessanti ai quali non seguirà niente"

Il consigliere comunale critica l'operato dell'assessora Bondavalli riguardo al centro storico di Reggio Emilia, evidenziando mancanze e promesse non mantenute.

"Dalla Bondavalli tanti annunci interessanti ai quali non seguirà niente"

Il consigliere comunale critica l'operato dell'assessora Bondavalli riguardo al centro storico di Reggio Emilia, evidenziando mancanze e promesse non mantenute.

"Il centro storico è la priorità dell’intera giunta Massari. Reggio deve essere un magnete". E ancora: "Lavoriamo sui parcheggi. La Zucchi, che dovrebbe essere la porta d’accesso al centro, non è all’altezza". Nell’intervista rilasciata ieri al Carlino, l’assessora Stefania Bondavalli non ha nascosto che c’è da tanto da fare.

Ma sono parole che non convincono il consigliere comunale Alessandro Aragona (Fdi): "L’intervista all’assessore Bondavalli potrebbe essere accolta con una ottima dichiarazione di intenti se poi, nel concreto, non sapessimo che le cose non stanno nella maniera descritta. Il bando di 150 mila euro per l’apertura di nuove attività ha avuto uno scarso impatto come previsto".

"Peraltro di queste nuove attività, che in parte rappresentano uno spin-off di attività già esistenti, in centro non vi è ancora traccia, mentre è ampiamente visibile la ferita aperta dalle ultime chiusure già avvenute o in procinto di arrivare".

Aragona sottolinea un altro punto controverso. "Sulla Ztl, non c’è nessuna marcia indietro, anzi, si attende per il prossimo anno la messa a pagamento del parcheggio di via Cecati, colpo di grazia finale dopo la chiusura del varco di Santo Stefano. E anche sull’inserimento della città nei canali dello Sport Valley, consentiteci qualche dubbio, se siamo ancora fermi a un palazzetto di via Guasco che oggi non sappiamo se sarà in grado di garantire la partita della Nazionale, quando autorevoli esponenti del mondo sportivo e imprenditoriale locale avevano già in passato proposto alternative efficienti e di valore, nel totale disinteresse dell’amministrazione".

Il riferimento è al pala che Stefano Landi sognava di costruire. "Speriamo finisca presto questa politica di annunci vuoti – conclude Aragona – e che si passi presto ad azioni incisive".