MATTEO BARCA
Cronaca

"D’Alema, punto di riferimento per capire il quadro internazionale"

Il deputato Andrea Rossi ha preso parte all’incontro a teatro con l’ex premier.

Il deputato Andrea Rossi ha preso parte all’incontro a teatro con l’ex premier.

Il deputato Andrea Rossi ha preso parte all’incontro a teatro con l’ex premier.

Massimo D’Alema lunedì sera ha partecipato, al teatro De Andrè, alla prima iniziativa per celebrare i festeggiamenti dei 15 anni della Fondazione Casalgrande Enrico Berlinguer. D’Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei ed ex presidente del Consiglio e ministro degli esteri, è stato intervistato dal giornalista Mattia Mariani. Un appuntamento organizzato per ringraziare i soci fondatori e volontari della Fondazione Casalgrande, nata nel 2010 con lo scopo di tramandare valori e tradizioni della sinistra italiana, aiutando nell’organizzazione e gestione della festa dell’Unità di Villalunga e supportando associazioni di volontariato di tutto il territorio reggiano.

Il deputato Andrea Rossi ha evidenziato come "oggi sia fondamentale parlare e discutere di politica estera e di come D’Alema sia ancora oggi un punto di riferimento per la riflessione politica e la comprensione del complesso quadro internazionale. Il Medio Oriente è da sempre al centro delle riflessioni di D’Alema che non ha mai smesso di sottolineare come questa regione rappresenti il cuore pulsante e sofferente delle contraddizioni globali. La pace tra Israele e Palestina, oggi più che mai, non può più essere considerata una questione regionale, ma è diventata la chiave per costruire un futuro sicuro anche per le nostre generazioni".

D’Alema, presentando la nuova rivista di Italianieuropei che affronta il tema ‘una pace giusta’, ha rimarcato come l’attuale classe dirigente politica oggi dovrebbe comprendere l’importanza di ciò che accade a livello globale partendo dal Medio Oriente e senza dimenticare la Cina, i paesi dei Brics e i nuovi Paesi emergenti sempre più protagonisti nello scacchiere internazionale. Per D’Alema sarebbe urgente "mettere in azione un processo democratico che consenta di fare emergere nuove leadership con nuove elezioni per la Palestina e Israele. Una prospettiva nel breve periodo molto probabilmente irrealistica, ma che potrebbe portare a un nuovo dialogo tra le parti".

m. b.