Alla vicesindaca Amarossi piace essere forte coi deboli e debole coi forti. Quando il Governo ha tagliato i fondi ai Comuni, a differenza del suo primo cittadino, non è scesa in piazza. Ma poi critica la Regione per la manovra di bilancio, dimenticandosi che da Roma hanno tagliato 300 milioni di euro all’Emilia Romagna per la sanità; d’altronde non ha mai nascosto simpatite per i partiti di destra…". Il Pd casalgrandese punzecchia Valeria Amarossi dopo le recenti esternazioni sul bilancio di previsione della Regione, dove la vicesindaca si era definita "preoccupata per una manovra pesante che inciderà sul benessere di cittadini e imprese, con aumenti in servizi fondamentali come sanità e mobilità pubblica".
La nota, affidata al capogruppo dem Matteo Balestrazzi, non lesina critiche alle differenti vedute all’interno della maggioranza: "Amarossi fa la voce grossa con De Pascale, mentre sulla Meloni acconsente. La delibera va proprio a sopperire le mancanze del Governo, per garantire fondi destinati a welfare, disabilità, infanzia e in generale le aree più svantaggiate. Ci piacerebbe che alcuni membri della giunta di Daviddi si accorgessero dell’esistenza della Regione non solo per criticare, ma anche per partecipare a bandi, collaborare con gli uffici tecnici e non perdere occasione per accedere a finanziamenti come spesso invece è accaduto".