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Coronavirus news Reggio Emilia, altri 6 contagiati. Salgono a 20

C'è anche un paziente ricoverato a Montecchio, poi trasferito a Reggio

Coronavirus

Reggio Emilia, 4 marzo 2020 - Sei nuovi casi di coronavirus a Reggio Emilia. Lo ha annunciato la Regione con il bollettino arrivato nel pomeriggio. Di questi uno è il paziente di Montecchio e l'altro la persona del Tribunale di Reggio. In totale in Emilia Romagna ci sono stati. Dei 124 nuovi casi rilevati, 63 riguardano Piacenza, 31 si riscontrano a Parma, 6 a Reggio Emilia, 8 a Modena, 5 a Bologna, a cui si somma 1 caso registrato nel circondario imolese, 9 a Rimini, 1 a Forlì-Cesena. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) Rispetto a ieri, si registrano altri quattro decessi, che portano a 22 il numero delle persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda. Si tratta anche questa volta, come nel caso dei precedenti decessi, di persone con patologie pregresse. Tra i nuovi decessi 3 riguardano due uomini e una donna piacentini, tra i 64 e gli 87 anni di età, deceduti all’ospedale di Piacenza, e una signora di 87, di Parma, deceduta al nosocomio di Parma.

AGGIORNAMENTO Coronavirus a Reggio Emilia, altri contagiati. Uno è grave

Positivo al Coronavirus un paziente ricoverato all’Ospedale di Montecchio, poi traferito all’Ospedale di Reggio Emilia. La Direzione Sanitaria dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia informa che è stato registrato un nuovo caso di positività in un degente ricoverato in un primo momento all’Ospedale di Montecchio per cause diverse da quelle sintomatiche di infezione al virus e successivamente trasferito all’Arcispedale di Reggio Emilia, dove è stata riscontrata la positività al tampone, in seguito ad un peggioramento delle condizioni di salute che lasciava presagire l’eventuale infezione da Covid 19.

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A Montecchio è stata immediatamente avviata l’analisi epidemiologica per individuare i contatti tra familiari, operatori, degenti e visitatori, per attivare le misure previste in questi casi, sotto il coordinamento della direzione medica dell’Ospedale, di sanità pubblica e degli specialisti delle malattie infettive.

Misure cautelative

All’Ospedale di Montecchio sono inoltre state adottate in via cautelativa le seguenti misure: a) trasferimento dei pazienti che richiedono il ricovero urgente per patologia medica e chirurgica negli altri ospedali della rete provinciale, b) sospensione dell’attività ambulatoriale per esami, visite e interventi non urgenti fino a nuova disposizione. Saranno pertanto mantenute le attività ambulatoriali con classe di priorità Urgente (U) e Urgenza Breve (B). I cittadini con appuntamenti programmati saranno contattati dai servizi dell’Azienda per fissare una nuova data e sede, c) trasferimento dell’attività chirurgica in urgenza all’Ospedale di Guastalla, d) trasferimento dell’attività ortopedica in urgenza all’Arcispedale di Reggio Emilia, e) chiusura del Centro Prelievi. I  prelievi urgenti e quelli per pazienti in terapia anticoagulante  saranno effettuati alla Casa della Salute di S. Ilario dal lunedì al venerdì. f) contingentamento e restrizione degli orari di visita ai degenti.

Numeri utili

Il Punto Nascita e le attività ostetrico-ginecologiche rimangono attivi. Rinnoviamo l’invito a  tutti i cittadini con tosse o febbre a non recarsi direttamente negli ospedali o negli ambulatori, ma a mettersi in contatto telefonicamente con il medico curante, o a chiamare per informazioni il numero verde della Regione Emilia-Romagna 800.033.033 o il numero dedicato dell'AUSL di Reggio Emilia 0522.3390000. Si invitano in particolare le persone anziane e con patologie croniche a limitare i contatti e le uscite non indispensabili.

 

Nella giornata di ieri

La giornata di ieri ha registrato, finalmente, anche le prime due guarigioni: si tratta di un paziente di Rolo e uno di Castelnovo Sotto (altre due registrate a Lugo). I due sono clinicamente guariti, cioè non hanno più febbre, ma sono ancora positivi al Coronavirus, quindi sono stati mandati in isolamento a domicilio, dove dovranno rimanere per altri 14 giorni. Durante questo periodo di quarantena saranno nuovamente sottoposti ai tamponi di Covid-19. Il paziente di San Martino in Rio è ricoverato invece da lunedì mattina a Bologna in gravi condizioni e trattato con l’Ecmo, cioè l’ossigenazione esterna: bisogna attendere almeno quattro giorni per avere un quadro reale della situazione.

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In totale, i nuovi casi registrati ieri in tutta l’Emilia-Romagna, dopo tre giorni in cui i positivi sembravano in diminuzione rispetto ai giorni precedenti, sono tornati a salire e anche in maniera sensibile. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 24. Continua a salire però purtroppo anche il numeri dei decessi, che sono 7 in più, tutti con patologie pregresse. 

Intanto, sempre nella giornata di ieri è arrivata una comunicazione ai genitori degli alunni di una scuola di un paese del reggiano, ai quali si raccomandano alcuni accorgimenti perché nei giorni precedenti la chiusura delle scuole, una persona poi risultata positiva al virus ha frequentato la struttura. Il soggetto - si legge nella nota - è in buone condizioni, ma per precauzione si raccomanda di "chiamare il proprio pediatra in caso di sintomi" e di evitare occasioni di "socializzazioni come feste e attività sportive", come pure di non stare a contatto con persone anziane o malate".