REDAZIONE REGGIO EMILIA

Coopselios perde la gestione delle scuole di Albinea: vince Aldia con massimo ribasso

Coopselios cede la gestione delle scuole di Albinea ad Aldia, vincitrice della gara d'appalto con massimo ribasso.

Coopselios cede la gestione delle scuole di Albinea ad Aldia, vincitrice della gara d'appalto con massimo ribasso.

Coopselios cede la gestione delle scuole di Albinea ad Aldia, vincitrice della gara d'appalto con massimo ribasso.

di Daniele Petrone

"Come può il Comune più ricco d’Italia basarsi sul criterio del massimo ribasso per un bando di un servizio così importante come quello educativo?". Lo sfogo è di Coopselios, il colosso cooperativo sociale, che dopo oltre trent’anni non gestirà più cinque sezioni del nido ‘L’Aquilone’ e della scuola d’infanzia ’Il Frassino’ del polo di Albinea. La nuova gara d’appalto da 2,3 milioni per il 2025-27 – bandita dall’Unione Colline Matildiche – è stata vinta da Aldia, una cooperativa di Pavia che l’ha spuntata su Coopselios, l’unica altra concorrente. Il contratto con quest’ultima è scaduto a luglio scorso, ma per garantire continuità all’inizio della scuola ha prorogato fino a fine anno. Da gennaio dunque, al ritorno dalle feste di Natale, ci sarà una nuova gestione e gli 80 bambini si troveranno di fronte nuovi maestri. Coopselios ha in essere 26 dipendenti tra docenti, pedagogisti, atelieristi e personale scolastico; sei di questi sono stati assunti, mentre gli altri venti – per effetto della clausola di salvaguardia dei lavoratori inserita nel contratto – saranno assorbiti dalla nuova coop pavese che però potrebbe anche destinarli altrove spostandoli da Albinea.

"Per noi lasciare il servizio è una ferita molto grande – spiega Lina Borghi, direttrice dell’area socio educativa di Reggio e provincia per Coopselios – Siamo cresciuti insieme, abbiamo dato un contributo e un’identità a queste scuole sia dal punto di vista progettuale sia formativo. Basti pensare che Albinea è stata pioniera in provincia nell’esternalizzare i servizi educativi".

Chiariamolo subito: la procedura della nuova gara (che curano i tecnici e non i politici) fino a prova contaria è legittima. E Coopselios ci tiene a precisare che "non c’è alcun contrasto col Comune – continua Borghi – Anzi, vogliamo ringraziare le Amministrazioni per le esperienze di questi decenni, non ci sono mai state frizioni e c’è sempre stato uno spirito costruttivo. Così come diciamo grazie alle famiglie che ci hanno apprezzato e proprio per questo ci dispiace andare via e per lo choc che si potrà creare cambiando maestri ad anno in corso".

Ma la cooperativa esprime perplessità sul metodo di aggiudicazione: "Nei punteggi abbiamo ottenuto 8 punti in più sull’offerta tecnica. Ciò che ha fatto la differenza è stata l’offerta economica (2,25 milioni di Aldia contro i 2,33 di Coopselios, ndr)", dice Raul Cavalli, dg della coop reggiana. Il quale si dice preoccupato: "Albinea è il Comune più ricco d’Italia. Ci chiediamo se può basarsi sul massimo ribasso per un servizio fondamentale come quello della scuola a discapito della qualità. Da dati relativi alla coop Aldia, nell’ultimo anno ha avuto un turnover di 2.700 lavoratori, 600 licenziamenti e cento che non hanno superato il periodo di prova".