ANTONIO LECCI
Cronaca

Controlli sanitari sui contatti di Balugani, morto a 33 anni

Reggio Emilia, Jan si è spento improvvisamente, stroncato da un malore dopo due giorni di febbre. Non si esclude la meningite

Jan Balugani, macellaio stroncato da un malore

Jan Balugani, macellaio stroncato da un malore

Correggio (Reggio Emilia), 6 gennaio 2025 – E’ enorme il cordoglio a Correggio, e non solo, per la prematura e improvvisa scomparsa di Jan Balugani, macellaio stroncato da un malore, l’altra notte, nella sua abitazione di via Campagnola a Correggio. Aveva 33 anni. Un decesso avvenuto dopo un paio di giorni di febbre, che faceva pensare a una banale influenza di stagione.

Del caso si occupa anche la Medicina legale dell’Azienda Usl, per poter chiarire con esattezza la natura del malore fatale. Non si esclude neppure un possibile caso di meningite fulminante.

Per questo, in attesa degli esami dell’autopsia, è stata avviata la profilassi prevista in questi casi, con uno stato di attenzione per i genitori, la compagna e i colleghi di lavoro di Balugani.

Jan lavorava da nove anni al Centro Carni di Correggio, svolgendo il ruolo di caponegozio. Per lui era previsto l’ingresso in azienda come socio, entro un paio d’anni. Era molto conosciuto e apprezzato nel suo lavoro.

Come dimostrano i tanti messaggi di cordoglio di amici e conoscenti: “Era un ragazzo meraviglioso”, scrive Gina. “Ragazzo gentile, unico nel suo mostrarsi alle persone”, dice Sonia. “Era un ragazzo fantastico”, “Un giovane bravo, gentile, affabile e garbato”, “Un abbaccio anche alle sue due bimbe”, “Ogni volta mi diceva: “Ciao cara cosa posso darti oggi?” Non mi sembra vero ciò che gli è successo”, alcuni dei messaggi di ricordo.

Lascia il padre Claudio (allevatore di cani), la madre Dana Bertani (grafica pubblicitaria) e altri parenti.