Continua a minacciarla. Arresti e braccialetto

Un uomo di 50 anni era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Non ha rispettato il divieto di contattare la ex e ora è ai domiciliari.

Continua a minacciarla. Arresti e braccialetto

Continua a minacciarla. Arresti e braccialetto

Nonostante il divieto di contattarla e di avvicinarla, lui, un uomo di 50 anni, non ha smesso di tormentarla. E così, su richiesta della procura, gli è stato applicato il braccialetto elettronico e lo hanno portato agli arresti domiciliari.

Dal novembre 2023, anche a causa dell’uso di sostanze stupefacenti, e in presenza della figlia minore, maltrattava la moglie insultandola, urlando durante le discussioni, percuotendola e minacciandola di morte dicendole che le avrebbe tagliato la gola e l’avrebbe portata al cimitero con lui stesso. In più occasioni le sottraeva il bancomat, impedendole di sostenere le spese basilari per la sopravvivenza, spendendo ingenti somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della moglie a seguito dei quali i carabinieri hanno denunciato alla Procura il 50enne, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia. La Procura ha richiesto e ottenuto dal gip l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi al domicilio e ai luoghi frequentati da lei nonché dei prossimi congiunti, e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa. La misura cautelare non pare sia bastata, perché l’uomo ha violato il divieto chiamandola più volte dal cellulare e contattando la figlia minacciando di fargliela pagare e di tagliarle la testa se non gli avesse rilevato dove fosse la madre, nonché di uccidere la madre stessa. Ulteriori gravi condotte quelle subite riscontrate dai militari in forza alla stazione di Reggio Emilia Principale che hanno portato all’odierno provvedimento di aggravamento con emissione di una nuova misura cautelare di natura restrittiva richiesto. I carabinieri, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi davano esecuzione sottoponendolo al provvedimento degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico l’uomo. Gli accertamenti relativi al procedimento proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi.