REDAZIONE REGGIO EMILIA

Contagio da West Nile. Un 69enne ricoverato

Il primo malore la vigilia di Ferragosto, poi il ricovero in Rianimazione. Ora è in ripresa, ma il professionista resta in osservazione .

Disinfestazione: previsti trattamenti straordinari in occasione di eventi serali

Disinfestazione: previsti trattamenti straordinari in occasione di eventi serali

Un uomo di 69 anni, di Guastalla, è stato ricoverato in Rianimazione, all’ospedale della Bassa, dopo essere stato colpito da effetti legati al West Nile Virus. Ora le sue condizioni risultano essere in netta ripresa, considerato fuori pericolo di vita. Ma inizialmente le sue condizioni sono apparse piuttosto preoccupanti. Il malore si è verificato la vigilia di Ferragosto.

I familiari hanno dato l’allarme al 118 quando hanno notato lo stato di choc in cui si trovava il pensionato, fino a quel momento in discrete condizioni di salute. Sono intervenuti ambulanza e personale sanitario. Subito è stato ipotizzato un possibile ictus, con un trasferimento d’urgenza del paziente all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio. Poi, esclusa questa ipotesi, si è deciso per il rientro dell’uomo all’ospedale di Guastalla, con ricovero in Rianimazione. Sono stati effettuati accertamenti, con materiale destinato anche al laboratorio d’analisi di Bologna, da dove nei giorni scorsi è giunta conferma sulla positività al West Nile Virus.

Nel frattempo le terapie attuate dal personale medico stanno avendo gli effetti sperati, con le condizioni del paziente che risultano in miglioramento dopo la criticità dei giorni scorsi.

Per ora, comunque, resta ricoverato in osservazione, per valutare l’evolversi del quadro clinici, ma si spera di poterlo dimettere presto dalla terapia intensiva.

Intanto, proprio il Comune di Guastalla – la cittadina dove l’uomo risiede – è tra gli enti locali che ha emesso ordinanze per il contrasto alle zanzare, in base a una disposizione regionale a cui stanno aderendo altri Comuni. Previsti trattamenti straordinari in occasione di eventi serali che prevedono la presenza di più di 200 persone in aree non interessate dalla ordinaria disinfestazione con larvicidi. Tutto ciò in base a un aumento del livello di attenzione della Regione Emilia-Romagna, in particolare nelle aree di competenza delle Aziende Usl di Bologna, Modena e pure di Reggio Emilia. Gli eventi in zone urbanizzate, dove periodicamente le tombinature pubbliche vengono trattate con prodotti larvali, saranno sottoposti a una valutazione col Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl. Nell’area interessata dalle procedure vanno affissi, con almeno 48 ore di anticipo, cartelli informativi che riportano la data e l’ora del trattamento e le misure di sicurezza a cui attenersi.

Antonio Lecci