"Condividiamo ogni parola della lettera (pubblicata ieri sul Resto del Carlino) della presidente di Confedilizia, avvocato Annamaria Terenziani". Così Lista Civica per Reggio Emilia, guidata da Giovanni Tarquini (foto). "La causa del degrado e di conseguenza della desertificazione del centro storico non va certo individuata nelle legittime aspettative economiche dei proprietari degli immobili. Sostenere questo significa non avere alcuna visione del futuro della città. Come abbiamo detto più volte durante la campagna elettorale per le recenti elezioni amministrative e anche dopo, oggi è sotto agli occhi l’effetto di scelte sbagliate, per meglio dire scellerate, delle amministrazioni comunali che da vent’anni a questa parte hanno portato fuori dal perimetro storico della città tutti quei centri di interesse che fanno da collettore per l’insediamento di attività commerciali e studi professionali; che hanno omesso di programmare e realizzare parcheggi pregiudicando l’accessibilità; che hanno ignorato l’insorgere di atti di vandalismo, il dilagare delle bande giovanili, la presenza di persone che vivono di espedienti". E ancora, incalzano, "che non hanno protetto residenti e commercianti; che in nome del principio del ’vogliamoci tutti bene’ hanno sacrificato tradizioni locali, artigianali, culturali, culinarie, commerciali. L’effetto di queste scelte oggi è evidente, così come l’inesorabile peggioramento che di giorno in giorno si avverte in città. Le zone del degrado aumentano e non c’è traccia all’orizzonte né di iniziative concrete di controllo del territorio, né di effettiva verifica del rispetto di quelle poche regole e ordinanze emesse in tema di ordine e sicurezza".
Cronaca"Condiviamo ogni parola della lettera di Terenziani"