DAMIANO REVERBERI
Cronaca

Conad inciampa in casa. La salvezza ora è un sogno

I reggiani perdono in 4 set col Porto Viro e non approfittano del ko di Macerata. Il team di coach Fanuli resta a -3 dal terzultimo posto: due le gare alla fine.

Coach Fanuli catechizza i suoi atleti: la situazione ora si complica

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CONAD 1 PORTO VIRO 3

CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zecca (L) ne, Signorini ne, Gottardo 5, Porro 3, Partenio, Guerrini 1, Poda ne, De Angelis (L), Barone 8, Bonola ne, Gasparini 24, Alberghini ne, Suraci 16, Sighinolfi 11. All. Fanuli.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Arguelles, Magliano 17, Ferreira ne, Ghirardi ne, Lamprecht (L) ne, Sperandio 6, Innocenzi ne, Bellia, Andreopoluos 21, Sivula 21, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3. All. Morato.

Arbitri: Giglio e Merli.

Parziali: 29-27, 16-25, 30-32, 23-25.

Conad (22) all’inferno. La sconfitta in 4 set con Porto Viro (30) pesa come un macigno sulle speranze salvezza del team cittadino, che non riesce ad approfittare del contemporaneo kappao di Macerata con Cuneo e rimane a -3 dal terzultimo posto, con 2 sole giornate ancora da giocare.

Il primo set termina ai vantaggi e, dopo 3 set point annullati da parte dei veneti, è Suraci a mettere a terra il 29-27.

La Conad, però, non riesce a sfruttare l’onda e viene travolta al cambio di campo, scivolando al -10 sull’8-18, prima che Andreopoulos realizzi il 16-25.

Nel terzo parziale è di nuovo battaglia, che si risolve nuovamente ai vantaggi: Porto Viro, che aveva condotto 13-16 dopo l’ace di Sivula, si impone 30-32 con un preciso muro su un primo tempo di Sighinolfi.

La Conad, spalle al muro, rimette la testa avanti nel quarto, conducendo a lungo, ma serve un muro di Barone per evitare la parità a quota 21, ma Porto Viro impatta comunque dopo un attacco out di Gottardo.

Suraci manda out il 23-24, poi dopo una azione combattuta Andreopoulos trasforma il primo match point, regalando la permanenza in categoria ai suoi.

La Conad giocherà nel penultimo turno a Palmi, contro un avversario già retrocesso, per poi chiudere nuovamente in casa con Siena: serve vincere entrambe le sfide e sperare nei passi falsi di Macerata.

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