Tra il 1992 e il 2010 ha commesso reati contro il patrimonio e la persona, con le condanne ora diventate definitive per una pena residua da scontare di quasi cinque anni e due mesi. Così, per un uomo di 61 anni ora residente a Guastalla, è scattato l’ordine di carcerazione per espiare la pena detentiva. Tra gli episodi più gravi figura una rapina dell’aprile 2010 negli spogliatoi di un’azienda di Reggio, dove aveva ferito seriamente il dipendente che lo aveva sorpreso mentre forzava gli armadietti con una forbice. Era stato subito bloccato dall’arrivo delle forze dell’ordine.
Le altre condanne sono per furti e reati contro la persona le cui sentenze sono confluite in un unico cumulo pene, la cui esecuzione era stata sospesa. Venerdì l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri di Guastalla ed accompagnato in carcere.