MATTEO BARCA
Cronaca

Col pitbull devastano il supermercato

Cinque ragazzi denunciati per una scorribanda furtiva la scorsa primavera al Lidl di Casalgrande (Reggio Emilia): tra loro anche un minorenne

Un pitbull, un cane di questa razza era coi ragazzini che hanno messo a soqquadro il supermercato Lidl di Casalgrande

Reggio Emilia, 2 febbraio 2024 – Cinque giovani sono stati denunciati dai carabinieri dopo che hanno rubato merce e danneggiato espositori al Lidl di Casalgrande. I presunti autori del furto sarebbero quattro ragazzi tra i 20 e i 23 anni (residente in un comune reggiano) e un minorenne di 17 anni, identificati attraverso una laboriosa attività investigativa dei militari dell’Arma di Casalgrande.

Il gruppo ha agito la scorsa primavera ai danni del supermercato Lidl. Uno dei cinque ragazzi aveva con sé un cane di grossa taglia: un dipendente gli ha chiesto di uscire in quanto non era consentito l’ingresso ai cani, ma è entrato ugualmente all’interno con la forza insieme ai suoi amici.

Dopo poco un altro dei giovani ha saltato la fila e si è recato verso l’uscita, facendo scattare l’allarme antitaccheggio.

Indagini dei carabinieri
Indagini dei carabinieri

Il dipendente ha tentato di fermarlo, ma gli amici, notando la scena, si avventavano sugli espositori di creme e altra merce, spingendoli a terra creando del trambusto per assicurarsi la fuga.

È stato chiamato il 112: all’arrivo sul posto dei militari i ragazzi erano già scappati. I carabinieri hanno iniziato le indagini.

Sono stati acquisiti e analizzati i video delle telecamere di videosorveglianza: attraverso la visione dei video i carabinieri hanno accertato che i giovani, visibili in volto, giravano tra i reparti: uno con un pitbull, mentre un altro sottraeva degli alimenti da uno scaffale. Il giovane con il cane teneva la merce nascosta sotto la giacca ed è uscito senza pagare. Sono stati denunciati con l’accusa di concorso in furto aggravato e danneggiamento.

Malversazioni ed incapacità hanno caratterizzato gli ultimi decenni; non sto parlando di furti, ma -forse peggio- di, lo ripeto, incapacità, oltre che la sfortunata presunzione di superiorità ed impun