Niente più medico di famiglia a Codemondo, la dottoressa Cioni dal primo gennaio riceverà i suoi pazienti in un ambulatorio a Reggio. L’inevitabile conseguenza, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Reggio, e fresco consigliere regionale, Alessandro Aragona, sarà "che un’ intera frazione si ritroverà senza un medico di base", con "importanti difficoltà per le persone anziane, quelle sole o che hanno problemi di mobilità motori e in generale tutti i pazienti fragili per i quali sarebbe complicato raggiungere un ambulatorio distante da casa".
Una situazione "peraltro, già accaduta a San Bartolomeo nel 2019 quando il presidio locale venne chiuso per essere trasferito in città in zona acquedotto. Con il risultato che l’ambulatorio rimase privo del medico per un anno". L’Ausl conferma che la dottoressa Cioni opererà dall’anno nuovo in città, ma continuando a seguire i suoi pazienti di Codemondo, dove al momento non è previsto un nuovo medico di base.
Aragona invita dunque la Giunta a intervenire "con gli enti preposti – dice – affinchè si valuti l’opportunità di una scelta che ai cittadini appare illogica e in totale divergenza rispetto al benessere dell’intera comunità. La quale negli ultimi anni ha già pagato un prezzo salato in termini di disservizi e disagi".