GABRIELE GALLO
Cronaca

Che bella l’Unahotels da export. Come Reggio solo Trento e Brescia

Conquistate cinque trasferte su sei. E la striscia di successi consecutivi non si ripeteva da otto anni

Che bella l’Unahotels da export. Come Reggio solo Trento e Brescia

Dimitris Priftis sembra attendere l’applauso:. il coach ateniese, insieme al dirigente Claudio Coldebella, ha consentito alla società di Veronica Bartoli di compiere un ulteriore salto di qualità nel panorama cestistico nazionale

L’Unahotels 2024/2025, al capitolo 2 del vangelo secondo Dimitris Priftis, non finisce di stupire. A seguito del blitz di domenica a Sassari i biancorossi si confermano infatti miglior difesa del campionato cosa che, come abbiamo ricordato in un recente articolo, non accadeva da quarant’anni. Hanno vinto cinque gare in trasferta su sei (evento senza precedenti nella storia biancorossa) al pari della capolista Trento e di Brescia, a oggi terza in classifica; per giunta hanno infilato un filotto di cinque successi consecutivi.

L’ultimo precedente in tal senso risale al torneo 2016/2017, dove l’allora Grissin Bon, tra la seconda e l’ottava giornata di campionato, prese lo scalpo degli avversari per sette volte di fila prima di cadere a Brescia a fine novembre. Al momento la serie è ancora aperta e il match di domenica prossima al PalaBigi, contro Varese, potrebbe essere l’occasione per allungarla; in un incontro dove, peraltro, non mancheranno insidie.

Il periodo "magico" che sta vivendo la truppa di Priftis è testimoniato anche dalle nude cifre. Al netto del fatto che capitan Vitali e compagni, dall’inizio del campionato, hanno subito 74 punti di media, negli ultimi cinque turni, che hanno coinciso con altrettante vittorie, ne hanno incassati mediamente 69. Per contro l’attacco reggiano, che sinora ha viaggiato, nel complesso, sotto gli 80 punti per gara, nel filotto di cinque successi li ha superati.

Altro dato, meramente statistico ma da non sottovalutare, è che con questa bella sequenza di partite vinte l’Unahotels è salita dal decimo gradino della classifica, che occupava alla sesta giornata, all’attuale quarto, in coabitazione con la Virtus Bologna; inoltre, ed è quel che più conta, si trova a +4 sul nono posto, perciò ha quasi in tasca, con tutti gli scongiuri del caso, la qualificazione alla Final-Eight di Coppa Italia, kermesse che si svolgerà in febbraio a Torino; la quale, come è noto, qualifica le prime otto della graduatoria al termine del girone d’andata.

Riguardo la Storia biancorossa, in 27 campionati sinora disputati in serie A, solo in altre quattro occasioni la Pallacanestro Reggiana aveva centrato cinque vittorie consecutive nel girone d’andata (2015/2016, 2014/2015, 2012/2013 e 1989/1990) conquistando poi sempre l’accesso ai playoff al termine della regular season. In due occasioni ha invece ottenuto identico rendimento nel girone di ritorno: nel 1985/1986 ciò consentì l’accesso alla post-season, nel 2006/2007 non evitò invece all’allora Bipop-Carire la retrocessione in A2.

Otto anni fa poi Reggio fece il botto, vincendo 7 match consecutivi nella prima fase del campionato e 5 nel ritorno.

Curiosità finale: anche se Faried e soci dovessero soccombere nelle due trasferte che restano prima della conclusione del girone di andata (a Trapani e a Milano, due viaggi oltremodo ostici) eguaglierebbero comunque il record di successi esterni: 5 vinte e 3 perse del 2014/2015. L’auspicio di tutti i tifosi biancorossi è, ovviamente, quello di batterlo, espugnando almeno un parquet tra quello siculo e quello del Forum di Assago.