
Bilancio più che positivo dei primi 50 anni del Camping Le Fonti di Cervarezza Terme, un’azienda all’avanguardia del settore...
Bilancio più che positivo dei primi 50 anni del Camping Le Fonti di Cervarezza Terme, un’azienda all’avanguardia del settore che ha alle spalle una ricca storia fatta di sacrifici e tanto lavoro dei gestori.
A cominciare è stato il nonno di Andrea Bartoli, Eros Albarellli con origini nella bassa reggiana ma che amava molto la montagna ed era un grande appassionato di campeggi.
Cinquant’anni fa è riuscito ad ottenere dal Comune di Busana (oggi Ventasso), uno spazio sopra Cervarezza allora boschivo e quasi impenetrabile, territorio di fungaioli. Albarelli ha cominciato veramente da zero quando lì non c’era nessuna idea di campeggio, poi con la figlia Lina, anche lei grande appassionata del luogo, ha continuato l’opera realizzando campeggio veramente straordinario dotato di ogni comfort.
Prima sono state realizzate le strade interne principali, poi ha costruito un piccolo con il bar -market e la casa del custode.
Quindi sono iniziate ad arrivare le prime roulotte in Appennino, e per la prima volta potevano trovare la piazzola al Camping Le Fonti di Cervarezza. Come racconta il nipote Andrea Bartoli, dall’ora i clienti sono continuati ad aumentare oggi sono diventati tutti amici anche fra loro e si danno appuntamento ogni anno al Camping, diventato un piacevole luogo di vacanze nel verde di Ventasso.
Dopo il primo bar sono seguite numerose altre opere: è stata costruita piscina coperta e riscaldata, campi da bocce, calcetto, quello da pallavolo e tiro all’arco. Un po’ alla volta, come ricorda il titolare l’attuale Andrea Bartoli, il Camping di Cervarezza è stato trasformato ed ha assunto le caratteristiche di un vero ‘villaggio’ con bungalow e 210 piazzole.
Oggi in questo meraviglioso angolo di Appennino arrivano campeggiatori dall’Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e tanti sono ormai frequentatori fissi. Molti vacanzieri, tra l’altro, arrivano nel nostro territorio anche dall’estero.
Settimo Baisi