Potremmo chiamarlo ’concorso di idee’. Le difficoltà del centro storico e la chiusura di decine di attività commerciali spingono tanti cittadini – imprenditori e non – ad avanzare proposte.
Alex Guidetti, titolare del ristorante pizzeria Ladri di Biciclette (alla Baragalla), parte da un presupposto: "Da circa un decennio il nostro centro storico ha subito e visto un lento ma progressivo peggioramento sotto tutti i punti di vista e da cittadino reggiano questo fa male. La scarsa sicurezza ha portato alla fuga di molti commercianti dal centro con il risultato di avere una percentuale molto alta di botteghe chiuse, tutto ciò agevolato da regolamentazioni comunali troppo stringenti. Dal mio punto di vista, in qualità di imprenditore e cittadino, se si vuole lavorare con lo scopo di incrementare e risollevare il commercio del centro, bisogna iniziare a lavorare sulla sicurezza, cercando di dare un freno importante a spaccio e furti, che credo siano i principali motivi per i quali la gente non viene volentieri in centro". Guidetti vedrebbe bene un prolungamento degli orari "alle 23 per agevolare eventi che possano incentivare la movida, come in effetti accade in tantissime città d’Italia: non vedo cosa dovremmo avere in meno degli altri per non poterlo fare. Altro incentivo sarebbe quello di creare zone pedonali in certi orari del giorno, in modo da permettere ai negozianti di esporre i loro prodotti anche all’esterno del loro punto vendita e i locali possano allestire distese esterne temporanee per permettere alla clientela di fruire al meglio del loro servizio, in modo da creare dei salotti all’aperto tra le vie della città".
In che modo può intervenire il Comune?
"Avanzo la mia idea: il Comune potrebbe prendere in affitto le botteghe vuote e istituire un bando rivolto ai commercianti i quali mediante la presentazione di un progetto commerciale che ricopra i requisiti richiesti, possano ripopolare il nostro centro. Mi farebbe enorme piacere poter aiutare la mia città a rimettersi in carreggiata e anziché fare una delle solite lettere piene di polemiche e lamentele ho cercato di dare la mia idea sperando che possa essere un punto di partenza o di aggancio ai colleghi imprenditori e commercianti e soprattutto al mio Comune di residenza, per questo c’è bisogno della politica e di persone qualificate che credano in queste linee guida. Io mi rendo disponibile per creare anche un tavolo di commissione che si occupi di ciò, perché credo che l’unione faccia la forza: forza ragazzi, forza Reggio, attiviamoci!".