Undici euro lordi per ricoprire il ruolo di addetto al censimento Istat a Reggio Emilia. E’ questa la cifra che riceverà colui il quale deciderà di offrirsi, senza alcun tipo di assicurazione a parte morte e invalidità permanente del lavoratore: "A quanto sembra per l’assessore Marchi, e la Giunta, 11 euro lordi sono una compensazione sufficente per l’enorme mole di lavoro che queste persone saranno chiamate a svolgere - è quanto denunciano i consiglieri De Lucia e Aguzzoli (foto) della neonata Coalizione Civica a seguito di quanto affiorato sul tema in Commissione Bilancio: "Non possiamo dirci soddisfatti, o nemmeno lontanamente d’accordo, all’idea che il Comune di Reggio Emilia decida di pagare dei lavoratori attraverso la modalità del cottimo, del lavoro a quantità, senza andare a guardare le ore svolte, dove chi verrà scelto sarà obbligato a spostarsi con mezzi propri e senza alcun rimborso, senza avere nemmeno una assicurazione che copra veramente questo lavoro - sottolineano - Queste modalità non ci appartengono come forza politica, e non dovrebbero appartenere a quello che è il comune di Reggio Emilia, per la sua storia e l’immagine che vuole darsi. Un Comune di tutti non potrebbe dirsi soddisfatto del lavoro a cottimo, di basse tutele, di rendere difficile la partecipazione a certi concorsi".
CronacaCensimento Istat: "11 euro lordi e niente tutele? Inaccettabile"