C’è tempo per decidere fino al 2027. Qui Enel si è aggiudicata il concorso

Importante sarà capire quando scade il contratto, per valutare il tipo di rinnovo

C’è tempo per decidere fino al 2027. Qui Enel si è aggiudicata il concorso

C’è tempo per decidere fino al 2027. Qui Enel si è aggiudicata il concorso

Come già avvenuto per il gas, anche per l’energia elettrica cessa il regime di mercato tutelato, con il passaggio al cosiddetto mercato libero. Una novità già possibile negli anni precedenti e di cui si sono avvalsi milioni di cittadini, in una situazione di liberalizzazione sulla quale tuttavia, sin dall’inizio, le associazioni dei consumatori hanno manifestato parecchie riserve. In quest’ottica, anche di recente, hanno consigliato gli utenti che non avevano ancora scelto di aderire al regime di libero mercato, di non farlo nemmeno adesso. Questo restare inerti è reso possibile dal fatto che da oggi, sino al 31 marzo 2027, il vecchio mercato tutelato sarà sostituito dal nuovo "mercato a tutele graduali", una sorta di terra di mezzo dove le grandi compagnie elettriche del nostro Paese, a seguito di una procedura concorsuale, si sono distribuite nelle varie zone del territorio. Per Reggio il bando se lo è aggiudicato Enel, che potrà stabilire le proprie tariffe analogamente a quanto avviene nel libero, ma rispettando precise garanzie che, in buona parte, ricalcano le tutele previste dal precedente regime. In taluni casi, anche a Reggio potranno essere pure migliorative: fino al 2027, beninteso. Poi occorrerà vedere cosa accadrà. In buona sostanza, chi non ha aderito al mercato libero entro ieri si ritroverà in un sistema che riguarderà tutti i clienti domestici non vulnerabili che a luglio 2024 non avranno scelto un fornitore di energia elettrica. Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali dovranno necessariamente corrispondere a quelle delle offerte denominate Placet: in particolare la fatturazione dovrà essere bimestrale e solo per chi non domicilierà la bolletta su un conto bancario, postale o carta di credito, dovrà versare un deposito cauzionale di 11,5 euro per ogni kilowatt di potenza impegnata. Inoltre ogni utente potrà, in qualsiasi momento, decidere di passare al mercato libero. Mentre il viceversa, dal libero al tutelato, pur teoricamente possibile era decisamente complicato dai contratti vigenti tra il cittadino e le compagnie. Chi volesse passare al mercato libero, oltre a confrontare le offerte delle varie compagnie, deve segnarsi bene anche la data di fine contratto. Onde poter valutare eventuali modifiche che la compagnia stessa vorrà adottare in sede di rinnovo.