Era diventata virale sui social, anche tra i più giovani, la tarantola che da alcuni giorni gironzolava al campus universitario San Lazzaro, a Reggio. Il ragno, di una specie spesso protagonista in film o in documentari tv, è stato individuato e catturato con tutte le cautele del caso. Sono stati alcuni studenti e insegnanti a prelevare il ragno dal giardino, mentre si aggirava tra la vegetazione. L’aracnide è stato collocato in una scatola areata in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine, in questo caso i carabinieri del nucleo forestale di Reggio, arrivati per prendere in consegna il ragno. I militari dell’Arma hanno prelevato la scatola con la tarantola, che è stata poi affidata agli operatori del Cras ’Il Pettirosso’ di Modena, i quali si sono resi disponibili ad accogliere l’animale in attesa di una sua collocazione in un centro specializzato dove possa essere curato e trovare un ambiente adatto a quella specie. Una volta esaminato da personale esperto, l’esemplare è risultato riconducibile proprio a una specie esotica (Tarantola del Brasile), tipica di ambienti tropicali.
Si può dunque escludere la possibilità che la tarantola rinvenuta nel campus universitario cittadino possa avere costruito nidi ed essersi riprodotta con successo nell’ambiente locale, dove è tuttavia riuscita a sopravvivere per alcuni giorni fino alla cattura. La tarantola, sfuggita a un incauto proprietario o volontariamente abbandonata in ambiente per lei proibitivo, sarà presto condotta in un centro con condizioni climatiche adeguate alle sue esigenze. Non è mai consigliabile "disfarsi" di animali esotici, soprattutto se potenzialmente pericolosi o se in ambienti poco adatti alla specie in questione. Ci sono strutture adeguate che possono occuparsi senza problemi di questi animali.