Reggio Emilia, 10 aprile 2024 - Si è chiuso definitivamente il processo allo psicoterapeuta di Bibbiano Claudio Foti. La Corte Suprema di Cassazione, sezione quinta penale, con sentenza emessa nella serata di oggi in relazione a uno dei procedimenti relativi al cosiddetto ’caso Bibbiano’, in giudizio abbreviato, ha dichiarato inammissibili i ricorsi del Procuratore generale di Bologna e dell’imputato, con conseguente irrevocabilità della sentenza di assoluzione di quest’ultimo dai reati di abuso d’ufficio, per non avere commesso il fatto, e di lesioni gravi perché il fatto non sussiste. Nel frattempo, al tribunale di Reggio Emilia, è in corso il processo con rito ordinario che vede alla sbarra 17 imputati, tra i quali il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti. «Oggi la Cassazione ha posto la parola fine alla leggenda mediatico politico giudiziaria più clamorosa degli ultimi anni – ha dichiarato Luca Bauccio, avvocato difensore dello psicoterapeuta Foti –. Con la definitiva assoluzione di Claudio Foti è stata smascherata una mostruosa macchina del fango costruita per finalità che non hanno nulla a che fare con i minori e con la giustizia». E ancora: «Claudio Foti è stato sottoposto a una gogna mediatica spietata ed è stato accusato sulla base di una consulenza tecnica completamente destituita di fondamento scientifico e giudicata inaffidabile. Non vi era alcun legame tra la sua psicoterapia e la presunta malattia di una ragazza. E la diagnosi della malattia era stata fatta senza il rispetto delle regole più elementari. Ci sono voluti anni di battaglie ma ora possiamo dirci soddisfatti, giustizia è fatta. Ora bisognerà ricostruire una vita e una professione travolti da una accusa profondamente ingiusta e immotivata». Lo stesso Foti era presente all’udienza in Cassazione e ha dichiarato: «Mi sento finalmente liberato da un peso enorme. Sono stati anni difficili nei quali ho dovuto lottare contro l’ingiustizia di una accusa che non aveva alcun fondamento. In questi anni sono stato sopraffatto da una gogna spietata. Sono grato ai giudici della Corte d’appello e della Cassazione che hanno saputo riconoscere il grave errore. Ora è il tempo di ripartire».
CronacaCaso Bibbiano: lo psicoterapeuta Foti assolto definitivamente