Reggio Emilia, 16 gennaio 2019 – CasaPound fa marcia indietro. Il movimento ha annunciato poco fa che la festa di tesseramento non si terrà al pub birreria Divina Commedia come in programma, ma in altra data e luogo non precisato.
A dirlo è il responsabile provinciale del movimento, Simone Gandolfi: "La scelta di cambiare il luogo dell’evento – si legge in una nota – è stata presa per non gravare ulteriormente sul locale che, dopo la decisione di ospitarci, è stato sottoposto ad una gogna mediatica, e non solo, senza precedenti. Un atteggiamento, quello portato avanti dalle varie sigle dell’antifascismo reggiano che definirei mafioso, in quanto prende di mira un piccolo imprenditore che vive onestamente del proprio lavoro. La festa del tesseramento si farà in ogni caso, sia pur in un diverso locale, perché non temiamo le minacce di chi pensa di spaventarci. Noi non arretriamo di un millimetro né saranno queste intimidazioni ad impedirci di proseguire nella propria attività". L’iniziativa di CasaPound aveva scatenato il putiferio nelle scorse ore. Associazioni antifasciste e partiti di sinistra avevano indetto infatti una manifestazione davanti al locale di via Fratelli Cervi per protestare contro l’evento. Ed era partita pure una petizione sul web che aveva raggiunto oltre mille firme per chiedere al pub – sommerso da critiche, insulti e recensioni negative – di revocare il permesso per svolgere l’iniziativa.