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Reggio Emilia, dal 15 gennaio la carta d’identità sarà elettronica

Dove e come richiederla, quanto costa: tutto quello che c’è da sapere

Carta d'identità elettronica (Newpress)

Reggio Emilia, 21 dicembre 2017 – Addio vecchia carta d’identità. Dal prossimo 15 gennaio il Comune di Reggio Emilia comincerà ad erogare la versione elettronica del documento di riconoscimento. Simile per formato a una carta di credito, è realizzato su un supporto di policarbonato corredato da elementi che ne aumentano la sicurezza rispetto ai rischi di contraffazione. Le novità non finiscono qui.

Cambierà innanzitutto la modalità di rilascio. La nuova carta d’identità elettronica, infatti, sarà assegnata solo tramite appuntamento in una delle anagrafi (quella centrale di via Toschi, ma anche a Pieve e Ospizio). Lo si potrà fissare, ad almeno 180 giorni dalla scadenza del documento, contattando il call center dedicato al numero 0522/585958 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 (il giovedì anche dalle 14.45 alle 17.45); o cliccando sul sito internet del Comune. Si può già prenotare una data dal 15 gennaio 2018 in poi.

Ma la carta non sarà consegnata allo sportello, poiché è l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato a stamparla. Verrà dunque spedita a casa da Poste Italiane tramite raccomandata entro sei giorni lavorativi dall’emissione. Allo sportello, tuttavia, occorrerà presentare come sempre il vecchio documento, le fototessere necessarie, il codice fiscale e la ricevuta del versamento del contributo richiesto. Il costo stabilito dal Ministero degli Interni è di 20 euro in caso di primo rilascio, furto e aggiornamento dei dati; 25 euro qualora l’erogazione sia dovuta a smarrimento o deterioramento. Il pagamento si potrà effettuare con il bancomat alle anagrafi o mediante bonifico bancario alla Unicredit Banca (Iban: IT 38C 02008 12834 000100311263) indicando come causale “Diritti di segreteria per CIE da versare sul capitolo al CAP 5009”.

“La prenotazione dell’appuntamento consentirà un rilascio più agile, senza fare file”, commenta il vicesindaco Matteo Sassi presentando il nuovo strumento. “Ogni anno il Comune rilascia o rinnova tra le 21mila e le 23mila carte d’identità”, ricorda il dirigente dei Servizi demografici-Anagrafe, Alberto Bevilacqua. E Sassi annuncia: “Questo servizio prelude, per il futuro, all’estensione progressiva della modalità ‘su appuntamento’ agli altri servizi demografici”.

L’assessore all’Agenda digitale e Partecipazione, Valeria Montanari, spiega l’impegno informativo: “Abbiamo costruito un’azione capillare recapitando 70mila lettere a tutti i capifamiglia, mentre sta per essere avviata una campagna di comunicazione dedicata che prevede anche l’affissione di manifesti”. “Con la carta d’identità elettronica – prosegue la Montanari – sarà possibile l’autenticazione in rete da parte del cittadino per fruire dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni: il documento è predisposto per l’acquisizione delle identità digitali sul Sistema pubblico di identità digitale (Spid)”.