di Daniele Petrone
In città sta con la maggioranza Pd del sindaco Luca Vecchi, mentre a Castellarano si oppone al primo cittadino - sempre Dem - nonché pure presidente della Provincia, Giorgio Zanni.
È la posizione ‘scomoda’ di Gian Pietro Campani, eletto (per acclamazione come unico candidato) nuovo coordinatore provinciale di +Europa, partito che nell’Amministrazione Comunale di Reggio esprime l’assessora Mariafrancesca Sidoli in giunta e Giacomo Benassi in Consiglio. Nel congresso reggiano di venerdì dei liberal radicali, a ‘benedire’ il nuovo leader locale c’erano proprio Vecchi e Zanni.
Curioso e singolare che quest’ultimo si ritrovi poi Campani tra i ‘rivali’ nel municipio del paese della Rocchetta. Campani è stato sindaco socialista a Castellarano negli anni ’80 e sempre qui nelle ultime elezioni (stra-vinte da Zanni) si è candidato - venendo eletto in Consiglio - con la Lega. Il capogruppo castellaranese del Carroccio Fabio Ruini ha sentenziato: "Prendo atto della sua scelta. Nonostante la nostra amicizia, gli chiedo però di riposizionarsi in un gruppo diverso da quel che rappresento". Campani ieri ha risposto al Carlino premettendo: "Non ho vincolo di mandato e capisco il suo imbarazzo. Farò un passo indietro dalla Lega, per la quale non sono mai stato iscritto, ma ho chiesto di essere ospitato nella loro lista e per questo li ringrazierò sempre. Nella prima Repubblica, di cui sono un cultore, mi avrebbero accolto come indipendente. E tale resterò in Consiglio a Castellarano. All’opposizione".
Sulla sua posizione contraddittoria poi spiega: "Sono un socialista e potrei insegnare a governare con la Dc a Roma e col Partito Comunista a Reggio Emilia… Zanni? Non ho alcun pregiudizio. Voterò pro o contro a seconda di ciò che per me è giusto su ogni singola questione. Ma col mio nuovo ruolo in +Europa non chiederei mai a Zanni di prendermi in maggioranza, non avendo condiviso la sua campagna elettorale. E poi discerniamo il livello locale da quello provinciale, anche perché +Europa non è ancora su tutto il territorio".
Campani ha nominato Lorenzo Sassi come suo portavoce, mentre è stata decretata presidente di +Europa, Layla Yusuf. Il consiglio direttivo sarà formato da Alberto Cacciani, Cesare Serio, Mariangela Bigliardi e Vittorio Baldrati. Il tesoriere è Leonardo Sportelli. Saranno invitati permanenti in direzione (ad honorem, ma senza diritto di voto), Stella Borghi, Roberto Pedrini e l’ex Forza Italia nonché già consigliere provinciale, Claudio Guidetti, che rientra in politica per diventare un po’ il ‘regista’ reggiano di +Europa. Desta qualche perplessità la poca presenza di giovani in direttivo, ma il neo segretario Campani chiosa: "Magari ce ne fossero tanti e con idee forti. Ma il mondo sarà dei giovani i quali però credo abbiano bisogno di esperienza. E quindi di noi veterani. Siamo più che aperti a loro e il nostro lavoro sarà il loro patrimonio".