DANIELE PETRONE
Cronaca

Camer e Ornitologica, ultimo valzer Poi in via Filangieri calerà il sipario

Bosi (patron fiere): "La convenzione è scaduta". Dopo il 2022 nuovo masterplan. E le esposizioni si sposteranno

di Daniele Petrone

Il 2022 potrebbe essere l’ultimo anno delle fiere Camer e Ornitologica a Reggio. O perlomeno nei padiglioni di via Filangieri. Giorgio Bosi, proprietario dell’ex polo espositivo acquistato all’asta il 18 dicembre 2019 dopo il fallimento dell’Ente Fiera reggiano – stando ai ben informati – potrebbe concedere un’ultima vetrina nella prossima primavera alle ultime due storiche manifestazioni rimaste in città, affittando loro gli spazi.

I contatti tra le parti (soprattutto col Camer) sono stati avviati e, Covid permettendo, l’ipotesi c’è. Del resto l’imprenditore patron della PiBiplast – azienda di Correggio leader nel packaging per cosmesi – già nel maggio 2020 aveva siglato un accordo con le Fiere di Parma per la gestione del quartiere fieristico di Mancasale fino al 2022. Un’intesa che aveva permesso proprio al Camer di tenere la 40esima edizione nell’ottobre 2021.

Accordo con le Fiere di Parma però "cessato anzitempo al 31 dicembre 2020 a causa della pandemia", come ha detto lo stesso Bosi, raggiunto al telefono ieri dal Carlino. L’imprenditore ha messo poi a disposizione dell’Ausl reggiana (gratuitamente per i primi tre mesi, poi i canoni sono stati saldati da sponsor) i capannoni per allestire quello che fino a poco più di un mese fa è stato l’hub vaccinale della città.

Ora si riaccendono i riflettori dopo la lettera di qualche giorno fa, pubblicata dal nostro giornale, del presidente dell’Ornitologica Ivano Gualerzi. Le ultime scintille d’entusiasmo sulle Fiere (Antonio Cellie, a.d. Fiere Parma nel settembre 2020 disse addirittura in conferenza stampa a Reggio: "Portare qui altri eventi? Perché no, io ho un gran bel ricordo della ‘Suinicola’. Se sarà possibile...") sono dunque stati spenti sul nascere. Tutto saltato, compresa la fiera Suinicola di fatto ‘morta’. E dopo il 2022, ossìa l’ultima probabile passerella, che ne sarà delle due kermesse storiche? L’unica certezza è che Bosi non proseguirà con l’attività fieristica. In via Filangieri nascerà qualcosa di nuovo. Tutto ancora top secret ("Quando presenterò il masterplan? Non dipende da me...", ci ha detto Bosi), ma con un lavoro che prosegue nel backstage con l’Amministrazione, col sindaco Luca Vecchi in prima persona, puntando al 2023. A questa data, Camer e Ornitologica dovranno trovare un’altra location. La loro speranza è di restare in città. Il Comune darà una mano a cercare spazi? Non è dato sapersi. Per ora bocche cucite.

Anni fa si era paventata l’ipotesi di ospitare i piccoli-medi eventi alla nuova maxi arena Campovolo. Ma su questa ci sarebbero interrogativi dubitativi da parte degli organizzatori. Ad esempio: ci sono strutture adatte a riscaldare gli ambienti per ospitare gli uccellini per l’Ornitologica e rispettare i rigorosi criteri internazionali richiesti? Ci sono spazi per assicurare costose motociclette del valore di milioni e milioni esposte dal Camer? È tutto da vedere, anche perché finora la Rcf Arena ancora non è stata di fatto inaugurata da un primo evento, sempre causa Covid.

Ma la realtà è che il Comune ritiene conclusa la parentesi fieristica in città. Data la fallimentare esperienza del passato, ma anche vista l’evoluzione di ragionamento in ottica area vasta, le Fiere di Parma, Bologna e Modena sono destinate ad essere centrali in Emilia. Ergo, non c’è spazio per Reggio. Lo hanno capito la storica fiera canina organizzata dal gruppo cinofilo reggiano che ha ha traslocato alle Fiere di Parma (contratto fino al 2023) e il Salone del Cavallo Americano già da un triennio ormai a Cremona dove si svolgerà la kermesse dal 29 aprile al 1° maggio 2022.