Guastalla (Reggio Emilia), 28 giugno 2019 – Sciopero a causa del troppo caldo in azienda. Accade alla Padana Tubi di Guastalla, dove stamattina dalle 9 gli operai sono usciti dallo stabilimento interrompendo la produzione in segno di protesta contro il no dell’azienda a valutare l’anticipo al mattino delle attività, sospendendo il lavoro nelle ore più calde della giornata, almeno fino a quando l’anticiclone africano non concederà una tregua.
Secondo i lavoratori, appoggiati dai sindacati, ora le condizioni climatiche in azienda risulterebbero proibitive, con rischi di malori ma non solo. Troppo caldo rischia di far calare la concentrazione tra gli operatori, i quali potrebbero incappare in errori o distrazioni, che possono significare infortuni.
Proprio ieri alla Padana Tubi a San Giacomo un giovane operaio è rimasto infortunato, raggiunto da schizzi di olio bollente usciti da un macchinario. E’ stato portato in elicottero all’ospedale Maggiore di Parma ma per fortuna risulta fuori pericolo. Secondo i lavoratori simili situazioni, pur se no questa in particolare, possono succedere anche a causa della mancata concentrazione riconducibile al troppo caldo negli ambienti di lavoro. Con lo sciopero è stato avviato anche un contatto sindacale con l’azienda per poter risolvere il problema, in attesa dell’atteso refrigerio del meteo.