
Uno scorcio del Forno Baldi, che ha avviato una. collaborazione con il centro culturale di Cavriago
Un buon libro si gusta meglio davanti a un caffè e a un pasticcino. È questa l’idea che ha portato alla nascita di un nuovo spazio dedicato alla lettura presso il Forno Baldi di Cavriago (via della Repubblica 28), grazie alla collaborazione con il centro culturale comunale Multiplo. Si tratta di un punto Multiplo Off, uno scaffale di libri per tutte le età che i clienti del forno possono consultare, sfogliare e prendere in prestito gratuitamente per un mese. L’iniziativa si inserisce nel progetto "Cavriago città che legge".
Il nuovo punto Off "rappresenta un luogo di incontro e scambio culturale, dove i libri diventano ponti tra le persone, favorendo il confronto e la crescita della comunità - spiega l’assessora alla cultura Martina Zecchetti - Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione. Crediamo che la lettura debba essere parte integrante della vita quotidiana e quanto più possibile accessibile a tutte e a tutti. Questo nuovo spazio non vuole essere solo un punto di prestito ma un anche un luogo di incontro, un’opportunità per avvicinare libri e lettori fuori dai contesti tradizionali".
Teresa Villani è responsabile del Baldi (dove al classico forno si affianca attività di vendita di prodotti tipici e ristorazione, con colazioni e aperitivi) insieme a Gianluigi Baldi: "Aprire le porte del nostro forno alla cultura è un modo per rafforzare il legame con la comunità. Siamo felici di poter offrire ai nostri clienti un servizio in più, che arricchisce l’esperienza di chi viene a trovarci". L’iniziativa non si ferma qui: l’obiettivo è di ampliare la rete dei punti Multiplo Off, coinvolgendo altre attività commerciali, studi professionali e condomini, per rendere Cavriago un paese sempre più unito e aperto al confronto.
L’iniziativa Multiplo OFF è realizzata grazie al finanziamento del Centro per il libro e la lettura che ha premiato il progetto presentato dal Comune di Cavriago con un finanziamento di 20mila euro. Sono coinvolti nel progetto anche l’associazione culturale Carmen Zanti; Giocolibreria Semola; l’Arci; l’Istituto Comprensivo Dossetti; le associazioni Punto e a Capo, Galline Volanti e Scambiamente; la coop Equilibri e il gruppo "Un Filo che unisce".
Francesca Chilloni