Rolo (Reggio Emilia), 15 giugno 2023 – Era caduto in camera da letto e non riusciva a rialzarsi. Lontano da telefonino, nessun sembra aver sentito le sue invocazioni di aiuto. E così un uomo sessantenne è rimasto sdraiato sul pavimento per almeno quattro giorni. Solo l’altro pomeriggio l’allarme di una parente, che era passata per un saluto, non ottenendo risposte dall’interno dell’appartamento ha deciso di dare l’allarme ai soccorsi. Al luogo indicato, a Rolo, sono arrivati gli operatori della Croce rossa di Fabbrico, oltre ai vigili del fuoco di Guastalla per poter entrare nell’alloggio e consentire i soccorsi. La squadra del 115 è entrata da una finestra. L’uomo era in un ambiente degradato, in particolare dal punto di vista igienico sanitario, senza energia elettrica e senza neppure l’erogazione idrica, pare per problemi alle tubature.
All’interno dell’abitazione c’era sporcizia e degrado. I vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare delle maschere protettive per poter accedere alle stanze e consentire un primo soccorso all’uomo. Gli operatori sanitari hanno poi prestato le prime cure, in particolare per sospette lesioni costali e per un trauma ortopedico a un polso, probabilmente rimediato nella accidentale caduta in casa. Inoltre, non mancavano gli effetti del digiuno, anche d’acqua, durato quattro giorni, dal momento della caduta. I vigili del fuoco, di fronte a quella situazione, hanno dichiarato l’inagibilità dell’appartamento, in particolare per l’assenza di servizi basilari come energia elettrica e acqua. Sono intervenuti anche i carabinieri per ulteriori accertamenti. L’uomo è stato poi trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla, in condizioni di media gravità.