REDAZIONE REGGIO EMILIA

Cadavere mummificato: trovato morto a Parma il musicista Dimitry Rufolo

Il corpo senza vita del 55enne, che viveva a Campegine, rinvenuto nella sua auto

Il musicista Dimitry Rufolo trovato morto a Parma

Da solo, accasciato in auto, in un parcheggio. È morto così Dimitry Rufolo, 55 anni, senza nemmeno l’inseparabile saxofono con cui si era fatto conoscere e apprezzare in tantissime serate sul territorio reggiano, lui che seppur originario di Parma da tantissimi anni abitava a Campegine. La scoperta è stata fatta da un passante poco dopo le 18, insospettito da quella Hyundai marrone parcheggiata nello stesso posto ormai da diversi giorni. Ma all’interno c’era ormai solo il cadavere di Dimitry, in un iniziale stato di decomposizione visto le altissime temperature degli ultimi giorni: secondo i primi rilievi della questura di Parma, che indaga sull’accaduto, si tratterebbe di un malore o forse un suicidio, fattispecie che verrà chiarita dall’autopsia; qualsiasi altra ipotesi invece è stata immediatamente scartata.

L’allarme in verità era stato lanciato circa dieci giorni fa: Rufolo, che avrebbe compiuto 56 anni sabato, era scomparso senza lasciare alcuna traccia. Inutili anche i numerosi appelli dei famigliari e degli amici soprattutto via social, almeno fino al ritrovamento di lunedì sera.

"Sono senza parole. Eri sempre gentile, sorridente. Speravo ancora tu potessi tornare, fino alla drammatica notizia. Mi mancherà la tua musica" uno dei tantissimi ricordi arrivati nelle ultime ore sulla pagina Facebook del musicista. "Dal suo sax usciva poesia. Adesso le notti saranno davvero un po’ più buie" ricorda Luca, mentre Cecilia, nel postare una splendida foto di Dimitry con il sax sul divano, chiosa: "Spero tu abbia trovato la pace".

Rufolo aveva iniziato dal basso elettrico, prima di dedicarsi al sassofono con cui aveva suonato in tutta Europa passando da Parigi a Praga e amava definirsi "autodidatta, operaio, poeta di strada, musicista girovago, musicista stanziale, spettatore, attore e uomo comune". I funerali non sono ancora stati fissati in attesa dell’autopsia che chiarirà l’esatta causa della morte e anche il giorno, presumibilmente riconducibile alla sua iniziale scomparsa.