Casalgrande (Reggio Emilia), 19 maggio 2018 – Le hanno tirato i capelli e poi colpita con pugni dietro alla schiena. E il giorno successivo l’hanno minacciata ancora: «Ti aspettiamo fuori dalla scuola con le forbici».
L’ennesimo episodio in poco tempo di bullismo a tinte rosa che scuote il nostro territorio stavolta è accaduto a Casalgrande.
Un branco composto da quattro studentesse di età compresa tra i 13 e i 15 anni che hanno accerchiato e aggredito una ragazzina di 12 anni. Tutte frequentanti le scuole medie del capoluogo ceramico.
Proprio poco distante dall’istituto – nei pressi della stazione ferroviaria locale – due mattine fa è scattato il pestaggio.
A raccontare tutto è la mamma della vittima. «C’è stata una discussione tra queste ragazzine – spiega con grande apprensione – Mia figlia è intervenuta per difendere una sua amica dopo un litigio avuto a scuola il giorno prima. E così al mattino, prima del suono della campanella fuori dalla scuola, hanno avuto un diverbio quando ad un certo punto l’hanno prima tirata per i capelli da dietro e poi colpita con dei pugni alla schiena».
La 12enne fortunatamente non ha avuto bisogno di cure mediche. Ma quando è tornata a casa da scuola, ha raccontato tutto alla madre. Comprese le minacce subìte anche successivamente all’aggressione.
I genitori sono furibondi e così si sono rivolti immediatamente ai carabinieri di Casalgrande che ora stanno cercando di identificare le responsabili, anche se per ora non è stata sporta denuncia, ma solamente una segnalazione.
La madre inoltre ha anche coinvolto la scuola per chiedere di organizzare un incontro tra genitori per esporre e parlare del problema. Ma la scuola non avrebbe voluto entrare nella vicenda in quanto l’episodio si è verificato all’esterno del plesso scolastico.
Ecco perché la mamma della 12enne è molto preoccupata in questi giorni: «Forse la scuola avrebbe dovuto mostrare una sensibilità diversa. Mia figlia era da poco diventata autonoma nell’andare a scuola, ora la devo accompagnare e fare quasi le ronde per accertarmi che non le succeda nulla una volta uscita fuori dalla classe. Vi sembra una cosa normale?».
Attorno alle medie di Casalgrande non è la prima volta che accadono episodi incresciosi. Già nel febbraio 2017 un gruppo di mamme aveva denunciato al Carlino la scarsa sicurezza attorno alla stazione ferroviaria e quindi nelle vicinanze della scuola. Richiedendo – quantomeno nell’ora mattutina in cui gli studenti arrivano prima di entrare in aula e all’uscita – un presidio da parte della polizia municipale.