
Borsa ’schermata’ per rubare formaggio
Ha provato a rubare cinque punte di Parmigiano Reggiano alla Coop del Meridiana rivestendo l’interno della sua borsa con la carta stagnola, ma lo stratagemma non ha funzionato e gli antifurto lo hanno smascherato. Ha comunque tentato di divincolarsi dal responsabile del supermercato sferrandogli una gomitata allo sterno, ma è stato bloccato poco dopo da una pattuglia del radiomobile dei carabinieri del comando provinciale di Reggio, che lo hanno arrestato per rapina aggravata. La storia giudiziaria del 36enne residente a Reggio, si arricchisce di un nuovo, triste capitolo. L’uomo, notissimo alle forze dell’ordine e con un grave problema di tossicodipendenza, è stato arrestato martedì pomeriggio dopo aver provato a rubare formaggio per un valore complessivo di circa 90 euro. Non si tratta di un episodio isolato: nella borsa in suo possesso sono state trovate anche quattro confezioni integre di auricolari (tre wireless), la cui provenienza è tuttora sottoposta al vaglio degli inquirenti, e degli attrezzi da scasso, ovvero una tenaglia e una tronchesina.
Ieri mattina l’uomo, difeso di fiducia dall’avvocato Matteo Iotti del foro di Reggio, è comparso davanti al giudice Sarah Iusto per la direttissima. Il pubblico ministero Isabella Chiesi ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere; l’avvocato Iotti ha proposto in primis nessuna misura e in subordine gli arresti domiciliari presso il Sert, in cui oggi l’incriminato avrebbe dovuto essere ricoverato per iniziare un percorso di recupero. Il giudice Iusto ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari presso il Sert a partire da oggi, mentre la nottata di ieri l’ha trascorsa in carcere a Reggio.
ni. bo.