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Borgo Sole, la riqualificazione è un modello

La magia di pietre e selciati, verso la fine dei lavori. Contributi di Regione, Comune e associazione locale. Il sindaco: "Esempio da copiare"

Borgo Sole, la riqualificazione è un modello

Stanno volgendo al termine i lavori di riqualificazione dell’antico borgo Sole di Sotto del comune di Vetto, intervento che ha comportato un investimento di oltre 150.000 euro al quale hanno contribuito in misure diverse la Regione, il Comune di Vetto e l’associazione Sole che con grande sensibilità ha partecipato all’abbellimento del proprio paese. Un intervento che ha permesso al paese di far emergere tutto il fascino della sua storia.

Il Sole è un borgo storico dell’alta Val d’Enza, vicino al capoluogo e attraversato dalla strada provinciale 513 Vetto- Castelnovo Monti.

Le case sono costruite in pietra locale e il selciato delle strade interne da sole parlano della loro antica origine. Proprio il recupero di questa caratteristica suggestiva e affascinante ha permesso di valorizzare le caratteristiche di un borgo che può proporsi, con questa sua bellezza, come una possibile attrazione anche per i turisti della montagna.

"Ammirevole davvero è stato l’impegno degli abitanti di Sole – dice il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini - che hanno voluto e sostenuto, fin dalle prime progettazioni, l’intervento di riqualificazione del borgo contribuendo attivamente alla realizzazione dell’intervento. Sono molto grato ai cittadini di Sole che ringrazio per la loro partecipazione e la sensibilità dimostrata nella conservazione degli aspetti storici e culturali che esprime ogni angolo della piccola borgata".

"Vorrei che questo atteggiamento fosse di esempio per gli abitanti degli altri paesi del nostro territorio - prosegue il primo cittadino -. Nel comune di Vetto ci sono tanti borghi, alcuni che si ricollegano all’epoca di Matilde di Canossa e anche per questo meritano di essere ‘rivisitati’ e portati all’attenzione del turismo itinerante che transita dal nostro territorio dell’alta Val d’Enza".

L’intenzione del sindaco Ruffini è di proseguire, sull’esempio della comunità di Sole di Sotto, con interventi di riqualificazione di altri borghi importanti del territorio, ricchi di storia e di antiche tradizioni che gli abitanti riescono, con impegno, a mantenere vive. Una strada importante per valorizzare il turismo del nostro appennino senza snaturarne le caratteristiche più legate alla storia e all’ambiente, ma piuttosto facendo di questa strategia uno strumento anche per il recupero e la riqualificazione dei centri abitati.

"Speriamo di poter contare su altri contributi da parte degli enti superiori – conclude Ruffini – per proseguire su questa strada di ammodernamento degli antichi borghi, fatta salva la loro storia, per ridare nuova vita al nostro territorio a vocazione turistica. Vogliamo salvare la storia dei nostri borghi attraverso la riqualificazione".

Settimo Baisi