Bonus affitti ed esenzione Tari. Pronto un pacchetto di azioni per aiutare il centro storico e il commercio reggiano.
È quanto ha svelato in Consiglio Comunale ieri l’assessore Mariafrancesca Sidoli rispondendo a un’interpellanza della Lega. "Solo in via Emilia si contano 46 negozi sfitti – ha tuonato Alessandro Rinaldi – Si rischia la desertificazione. Il caro parcheggi non favorisce così come degrado illegalità diffusa. Qual è la vision?".
La Sidoli ha risposto facendo prima una premessa. "La pandemia è uno spartiacque – ha detto – Dobbiamo ripensare e reinventare il piano strategico 2016-2024 che parlava di mercoledì rosa al natale fino a sagre, fiere e accessibilità Ztl. L’urgenza è arginare la crisi sulle piccole imprese. Nella variazione di bilancio che a fine mese porteremo in Consiglio, ci saranno le misure a supporto delle categorie commerciali, in aggiunta a quelle già in atto come l’esenzione da marzo al 31 dicembre della tassa sulle distese".
Diverse le proposte. Dalle strategie di valorizzazione con la Camera di Commercio sull’enogastronomia e con Unindustria sul ‘Natale a km0’ che verrà presentato nei prossimi giorni fino all’elenco, in stesura con le associazioni di categoria – dei negozi sfitti da adibire a temporary store. Ma soprattutto sono in studio i contributi da elargire ai gestori (per i proprietari c’è la sospensione del mutuo) di ristoranti e bar – con dipendenti – nonché l’esenzione della Tari. "Stiamo facendo una ricognizione della platea – confessa la Sidoli – in modo che noi e la Regione, la quale ha previsto già lo stanziamento di fondi, possiamo accontentare tutti".
Infine replica alle critiche sulle riqualificazioni della Lega, fra tutti la riconversione in università dell’ex seminario, tacciato di poco impatto. "È il contrario – chiosa l’assessore – si pensi ai nuovi supermercati (la Coop a Porta Castello e la Despar al posto dell’ex Upim in via Roma, ndr). Se per loro le riqualificazioni, come avvenne per piazza Fontanesi divenuta clou per la movida, non sono importanti, lo dicano così risparmiamo i soldi messi su Piazza San Prospero (dice ironicamente, ndr)... Inoltre interverremo, in sinergia coi privati, Sotto Broletto con nuova illuminazione e restyling facciate. Negozi sfitti? La priorità è riempirli, ma potremmo cominciare col decoro, concordando delle coperture tematiche delle vetrine vuote come foto antiche di Reggio per esempio. Dato che c’è un regolamento che impone una certa manutenzione, pena la multa".
Daniele Petrone