"Bolognesi. Dal primo giorno". È un teatro Manzoni sold-out ad accogliere le centinaia di studenti e studentesse delle scuole medie e superiori della città per la terza edizione di #iussolibologna. Il percorso intrapreso dal Comune che coinvolge gli istituti sui significati dell’appartenenza a una comunità, in un territorio "particolarmente coinvolto – recita la nota comunale – nella tutela e nella promozione dei diritti umani". All’iniziativa, avviata nel 2022 con l’introduzione del principio dello Ius Soli nello statuto comunale, prende parte il sindaco Matteo Lepore. "Questa giornata è una porta aperta sul futuro", dice. Il sindaco dedica il suo spazio sul palco al coinvolgimento degli studenti, scherzando con loro e parafrasando il nuovo singolo di Ghali, ‘Niente Panico’. È a questo punto che Lepore si apre con i ragazzi: "Vincere gli attacchi di panico, come è capitato a me, è una delle cose più belle. La mia idea di città: vivere in un luogo dove tutti si sentano parte della comunità". Commenta i risultati delle Regionali e parla della proposta di Ius Scholae che viene da Forza Italia: "Noi siamo già avanti, mi auguro che il Parlamento capisca che questi giovani sono un patrimonio enorme per l’Italia di oggi e di domani". Una giornata sul tema dei diritti, quella di ieri, in collaborazione con la campagna ‘Dalla Parte Giusta della Storia’, rappresentata dalle attiviste Deepika Salhan e Utibe Joseph. L’incontro si apre col monologo di Edoardo Prati, divulgatore e influencer di letteratura classica. "Il diritto di suolo, di sangue o di studi. È giusto parlarne, perché riguarda noi personalmente o un proprio compagno di classe", apre Prati.
"La proposta che sta portando avanti il Comune è questa – prosegue – : se nasci a Bologna, vivi qui e studi nelle nostre scuole, allora sei bolognese". La conduzione è affidata a Florencia Di Stefano, conduttrice radiofonica. Sul palco anche Horea Sas, stand up comedian, Nadeesha Uyangoda, scrittrice e podcaster, Federico Rutali, influencer e attivista e Huda Lahoual, podcaster di ‘Huda, nessuna e centomila’. La conclusione è affidata alla musica dei Punkreas, illustrazioni live di Edoardo Massa. Ma Fratelli d’Italia attacca: "È molto grave che l’amministrazione a guida Pd – dichiara Stefano Cavedagna, europarlamentare e consigliere comunale FdI – utilizzi un evento pubblico, con soldi pubblici, per fare propaganda politica sulla concessione della cittadinanza a figli di immigrati. Chiederemo conto al Comune di queste spese".
Giovanni Di Caprio