REDAZIONE REGGIO EMILIA

Blitz in zona stazione. Sgomberati i garage con bivacchi e officine

Via Turri e via Paradisi, questura e polizia locale liberano gli scantinati. Rintracciati e identificati gli occupanti: tutti senzatetto, ma regolari.

Via Turri e via Paradisi, questura e polizia locale liberano gli scantinati. Rintracciati e identificati gli occupanti: tutti senzatetto, ma regolari.

Via Turri e via Paradisi, questura e polizia locale liberano gli scantinati. Rintracciati e identificati gli occupanti: tutti senzatetto, ma regolari.

Garage e cantine usati come giacigli di fortuna, con tanto di mensole o separé, e le auto all’interno che diventano una sorta di ripostiglio o magazzino. Altri garage vengono allestiti alla bell’e meglio come officine abusive per piccole manutenzioni, pagate chiaramente in nero: un’autentica rete commerciale.

Questa situazione, che in via Turri e via Paradisi si protrae da tempo sotto gli occhi di tutti, è stata in parte arginata con l’operazione di bonifica messa in atto ieri mattina dalla polizia di Stato e dalla polizia locale, "al fine di una successiva riqualificazione" si legge nella nota.

L’azione è partita dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti, esternazioni non nuove alle orecchie sia dell’amministrazione che della stampa locale. Solo pochi mesi fa, all’alba del 3 giugno, i vigili del fuoco erano intervenuti in uno dei piazzali che ospitano i garage in via Turri. Lì si trovavano cataste di vestiti, rimaste oggetto di un incendio che aveva compromesso anche il sistema di illuminazione condominiale.

"Da lì a qui, non è certo migliorata – riferisce un residente –. Tanti garage vengono usati da senza fissa dimora per dormire, ma in altrettanti quelle stesse persone hanno messo in piedi delle piccole officine. In cambio di lavoretti di manutenzione guadagnano qualche soldo, ovviamente in nero, ma ce ne sono parecchi".

Gli agenti sono arrivati sul posto ieri mattina presto, attorno alle 7. Aprendo i portoni dei garage, la cui serratura era stata forzata, si sono trovati davanti a "dei veri e propri accampamenti abusivi presenti".

"Sono stati rintracciati e subito identificati alcuni soggetti che stavano usufruendo di questi giacigli di fortuna – prosegue la nota –. Si tratta di individui senza fissa dimora ma tutti regolari sul territorio nazionale che, dopo le attività di identificazione, sono stati allontanati". Dopodiché si è passati alla riparazione delle serrature dei garage e pulizia degli stessi "al fine di poterli restituire in condizioni ottimali ai legittimi proprietari".

La questura e il comando polizia locale di Reggio "invitano tutta la cittadinanza a segnalare tempestivamente qualsivoglia situazione di degrado o illegalità, al fine di poter consentire l’intervento immediato delle forze dell’ordine".

g. b.