Reggio Emilia, 26 ottobre 2023 – Un ragazzo che esulta dopo aver vinto a braccio di ferro o al campetto di basket contro un disabile (che nel sapiente montaggio si svela nell’inquadratura solo alla fine per l’effetto sorpresa). Oppure mentre scappa, lasciandolo al tavolino di un bar col conto dell’aperitivo in via Emilia da pagare.
Stanno spopolando i brevi ed immediati video di black humor di due ragazzi reggiani: Gianluca Busani, 29 anni di Castellarano e Cristian Viscione (atrofic_king il suo nome d’arte su Instagram dove vanta 8mila follower mentre Gianluca ne ha oltre 440mila) 24enne reggiano, affetto dalla Sma – l’atrofia spinale muscolare – costretto a vivere sdraiato sul suo lettino dal quale comunica solo attraverso uno schermo di un computer scrivendo grazie ad uno speciale joypad. Ma tutto ciò, grazie allo spirito e all’intelligenza di un cervello più arzillo di tutti noi, per Cristian non è assolutamente un limite.
Insieme contano 60 milioni di visualizzazioni (oltre 20 milioni di views ottenuti solo dal video della gara di braccio di ferro). E stasera debutteranno per la prima volta in pubblico al laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro all’evento dal titolo ‘E fattela ‘na risata’, dove racconteranno (insieme ad altri ospiti) la loro esperienza e la loro storia, senza far mancare ovviamente momenti di ilarità.
"Il messaggio che vogliamo lanciare è che si può ridere di tutto, per questo ironizziamo il più possibile sulla situazione di Cristian", racconta Gianluca, videomaker per le aziende di professione e content creator per passione, col sogno nel cassetto di diventare un regista dopo gli studi alla scuola di arti multimediali ‘Naba’ di Milano e ad una scuola di cinema in Cornovaglia oltre alle esperienze alla Oltreunpo sempre nella città meneghina e al teatro MaMiMo di Reggio.
"I disabili chiedono giustamente uguaglianza di trattamento, però poi spesso non si può scherzare con e su di loro – continua Gianluca – Trovo sia un’incongruenza. Per esempio il video sul braccio di ferro: se facessi lo stesso con una persona magra, nessuno si scandalizzerebbe. Non vedo perché con Cristian con cui c’è una profonda amicizia, non possiamo avere la libertà di scherzare sulla sua condizione. Certo, un limite c’è sempre ma crediamo di rispettarlo".
Tanti però non capiscono e nei commenti sotto ai video spesso ci sono insulti di persone che credono Cristian incapace di intendere e di volere o persino chi pensa che Gianluca lo riprenda di nascosto. Ma è Cristian in primis a puntare sul messaggio di questi contenuti. E chi lo conosce, sa bene di cosa sia capace a livello mediatico. Ve lo ricordate? Tre anni fa pubblicò un annuncio provocatorio su Facebook – raccontato dal Carlino – che fece il giro d’Italia: “Pago 7 euro all’ora per trovare amici”. Venne subissato di richieste. Mesi fa ha pure debuttato a teatro con uno spettacolo dove sognava di fare l’astronauta, assieme all’amica Benedetta Pigoni (fresca vincitrice del premio Pier Vittorio Tondelli). "Io e Gianluca ci siamo conosciuti nel 2021 – racconta Cristian – Siamo partiti da reel ispirati a film o supereroi, poi siamo passati a qualcosa di più originale. L’obiettivo è quello di diffondere sempre più il nostro messaggio: si può ridere di tutto. E se lo dico io…". Il sogno di entrambi? "Realizzare un film – sulla scia di ‘Quasi Amici’ – che racconti la quotidianità di una persona disabile in ogni suo aspetto, toccando pure temi come la sessualità. E perché no, fare anche spot positivi per aziende o altre realtà. Insomma, chi dice che un disabile non possa fare l’attore...?".