L’assemblea dei sindaci ha dato parere favorevole al bilancio di previsione 2025 e al documento unico di programmazione 2025-27 della Provincia di Reggio Emilia, che dopo essere stato adottato giovedì scorso dal Consiglio provinciale potrà ora andare in approvazione definitiva il 19 dicembre.
A favore del documento si sono espressi all’unanimità tutti i 30 sindaci presenti giovedì mattina. "Nessuna astensione, né voti contrari: un dato di cui siamo felici perché conferma come, anche al di là delle diverse sensibilità politiche, siamo riusciti a costruire nel tempo una comunità di amministratori unita e coesa che mette davanti a tutto l’interesse delle proprie comunità", ha commentato il presidente Giorgio Zanni nel ringraziare tutti i colleghi sindaci.
"In un contesto economico certamente non semplice per tutti, frutto anche dei nuovi tagli e accantonamenti obbligatori imposti dallo Stato, qui siamo riusciti a chiedere alcune importanti operazioni amministrative che ci consentono ora di poter contare su risorse aggiuntive destinate al nuovo bilancio".
E’ stato lo stesso presidente Zanni ad illustrare – insieme con il segretario generale Anna Lisa Garuti e alla dirigente Claudia Del Rio – i numeri del documento previsionale, "un bilancio da quasi 138,4 milioni, approvato anche quest’anno entro i termini previsti per legge e senza attendere proroghe come avviene puntualmente in altre parti del Paese. Un documento positivo e in equilibrio, ma che sconta ugualmente il sotto-finanziamento strutturale dello Stato nei confronti di tutte le Province italiane e che necessiterebbe di una riforma urgente".
"Grazie anche alla rete di cofinanziamenti costruita insieme ai Comuni – ha continuato Zanni – e all’ottimo lavoro svolto per intercettare fondi europei, mutui BEI e Fsc, queste risorse consentiranno anche di ultimare e realizzare diverse opere, tra cui le tangenziali di Montecchio, Barco-Bibbiano, Fogliano di Reggio e Novellara, oltre che di raddoppiare le risorse dedicate alla manutenzione delle strade provinciali. Siamo ora in grado di raddoppiare i fondi per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali rispetto agli anni precedenti, che salgono così a 6 milioni per il 2025".