Bibbiano: "Il Pd ha poco da gioire"

Bizzocchi (FdI) e Vinci (FI): "Carletti assolto perché il reato è stato abolito. E intanto gli affidi sono in calo"

Bibbiano: "Il Pd ha poco da gioire"

Da sinistra, Alberto Bizzocchi (Fratelli d’Italia) e Gianluca Vinci (Forza Italia)

Sono ancora nell’aria le parole amare con cui il Pd di Bibbiano ha denunciato la quasi completa solitudine in cui per 5 anni ha fatto quadrato attorno all’ex sindaco Andrea Carletti, coinvolto nell’inchiesta Angeli e Demoni e assolto la scorsa settimana: "Tutta questa difficile e gravosa situazione l’abbiamo affrontata in una grande e assordante solitudine. Pochissime personalità ci sono state vicine".

Intanto Fratelli d’Italia alza nuovamente il fuoco. "Una speculazione che i bibbianesi non meritano quella del Pd - dice Alberto Bizzocchi, capogruppo a Bibbiano -. Non si festeggia dopo che tante famiglie si sono viste portar via i figli, neanche se i provvedimenti fossero stati tutti legittimi. Il grido di aiuto di bambini e famiglie va gestito nelle sedi opportune. Il cambio di rotta negli affidi, visto come dannoso dal Pd, è una scelta fatta dai magistrati e va rispettata".

Gli fa eco il deputato Gianluca Vinci (Commissione Giustizia): "La forte diminuzione degli affidi è la dimostrazione che qualcosa non andava in quel sistema, che per fortuna grazie all’inchiesta è stato in parte modificato. Non festeggiamo perché non dimentichiamo le sentenze in sede civile che hanno ridato i figli ai genitori".

"Il Pd oggi rivendica l’assoluzione di Carletti dall’abuso d’ufficio grazie all’abolizione del reato fatta dal Governo Meloni – aggiunge –. Il Pd, compresi Andrea Rossi e Delrio, hanno votato contro l’abolizione gridando alla scandalo, e ora brindano".

Simili le considerazioni del consigliere comunale montecchiese Antonio Margini e di Giuliano Braglia (responsabile Servizi Sociali Reggio): "Bastano le registrazioni presentate dalla Procura a dimostrare come operavano i Servizi Sociali che dovevano essere vigilati dal sindaco Carletti e che hanno costretto i nuovi operatori a iniziare da zero la ricostruzione di un rapporto con le famiglie distrutto da un gruppo di fanatici che lo stesso Pd portò in Parlamento come esempio da imitare"

Francesca Chilloni