NINA REVERBERI
Cronaca

Barista aggredita e rapinata: “Pugno in faccia per rubarmi la borsa con l’incasso”

Loretta Magnani, titolare del bar Ida a Bibbiano assalita sabato sera da un ladro poi fuggito con un complice. “Quando ho chiuso il locale sono salita in auto per andare a casa. Lui ha spaccato il finestrino ed è entrato”

Loretta Magnani, 52 anni, titolare del bar Ida a Bibbiano

Loretta Magnani, 52 anni, titolare del bar Ida a Bibbiano

Bibbiano (Reggio Emilia), 24 marzo 2025 – Una barista è stata aggredita sabato sera a Bibbiano da uno sconosciuto che le ha rubato la borsa con l’incasso del locale. Vittima della brutale aggressione, la 52enne Loretta Magnani, titolare del bar-edicola ‘Ida’ di via Lenin nel comune della val d’Enza. Erano circa le 21.30 quando l’esercente, dopo aver chiuso il suo esercizio, si è incamminata verso la propria auto.

“Era una brutta sera piovosa, sono salita in auto e ho acceso il motore – racconta Loretta ancora scossa per quello che è accaduto – Improvvisamente uno sconosciuto, credo avesse una sciarpa che gli copriva il volto, mi ha spaccato il finestrino per prendermi la borsa”. Sono momenti concitati, e istintivamente la donna ha cercato di resistere. “Forse ho sbagliato – continua – in questi momenti non bisognerebbe reagire, ma il mio istinto mi ha detto di tenere stretta la borsetta. Ed è stato in quel momento che il ladro mi ha dato un pugno in faccia, e poi ha continuato a darmi dei pugni sulla mano affinché mollassi la borsetta. Ma il manico ha ceduto e lui è riuscito a prenderla e poi scappare via”.

Il cartello affisso dopo la rapina al bar Ida di Biabbiano
Il cartello affisso dopo la rapina al bar Ida di Biabbiano

Nella borsa c’era l’incasso di giornata del bar-edicola – diverse centinaia di euro – i documenti e il cellulare della vittima. Il rapinatore è fuggito via prima a piedi e poi è salito su un auto con un complice che lo attendeva. “Ho gridato aiuto – spiega ancora Loretta – ma in quel momento non c’era nessuno, cosi ho chiesto aiuto ai condomini che abitano sopra il bar che sono scesi e mi hanno soccorsa. Hanno chiamato subito i carabinieri e l’ambulanza. La paura è stata tanta, purtroppo questi episodi succedono un po’ ovunque e sempre più spesso”. I volontari della Croce Arancione intervenuti sul posto hanno portato la donna al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Reggio per farsi medicare, il labbro e la mano gonfia, la prognosi e di circa 10 giorni, la ferita più grossa è stata la paura. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione.