FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Bardi: "Pettinari e Kabashi ci daranno una mano"

Il portiere granata accoglie i reintegrati e carica per la gara contro il suo ex Frosinone: "Per me match non banale, ma dobbiamo fare punti" .

Bardi: "Pettinari e Kabashi ci daranno una mano"

Francesco Bardi con Andrea Ruini, titolare di «EA Group» neo sponsor sulle maglie

La Reggiana ha un nuovo sponsor di maglia che l’accompagnerà per tutte le gare fino alla fine del campionato. Si tratta di ‘EA Group’, azienda specializzata nelle soluzioni logistiche speciali per carrelli elevatori, che è già da cinque anni al fianco dei granata, ma che adesso ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti per sostenere il club di Amadei. La presentazione di questa partnerhsip – avvenuta nella sede di Arceto dove ha fatto gli onori di casa il titolare e super tifoso Andrea Ruini – è stata anche l’occasione per un’intervista a Francesco Bardi, portiere e punto di riferimento imprescindibile per la squadra.

Bardi, abbiamo visto una Reggiana che nelle prime tre giornate è stata brillante e quasi sempre convincente, mentre nelle ultime cinque sembra aver fatto un passo indietro: cos’è cambiato rispetto all’inizio della stagione?

"Sicuramente non è un momento fortunato e credo che sulle ultime gare abbiano avuto un peso specifico soprattutto gli episodi che non sono girati nel verso giusto, ma dobbiamo restare compatti e lavorare con forza e concentrazione assieme allo staff tecnico".

Com’è il clima all’interno dello spogliatoio?

"Buono, nonostante tutto, perché crediamo in quello che stiamo facendo e secondo me dobbiamo ripartire dalla prestazione che abbiamo fatto con lo Spezia. Non è arrivato il risultato, ma la squadra ha avuto il giusto atteggiamento. Vogliamo dimostrare il nostro valore e sentiamo la responsabilità di rappresentare anche il territorio, adesso tocca a noi".

Nel frattempo sono stati reintegrati sia Kabashi che Pettinari, come li ha trovati?

"Li ho visti bene, si sono sempre allenati con dedizione e a livello umano sono ottime persone quindi il reintegro è stato facilissimo. Sicuramente ci possono dare una mano perché hanno qualità e aumenteranno il livello di competizione anche in allenamento".

Da più parti lei è indicato come il miglior portiere della Serie B, che effetto fa?

"Penso solo a lavorare per il bene della Reggiana, non penso mai alle etichette, ma solo a dimostrare il mio valore e ad aiutare la squadra".

Domenica giocherete contro il Frosinone, che partita si aspetta?

"Non sarà banale, per tanti motivi e pure perché ho giocato lì per cinque anni e mezzo (139 presenze, ndr) e ho un bel ricordo della città e di quell’esperienza. Dovremo essere pronti e muovere la classifica".

Ha giocato anche al Bologna, dove ha avuto Thiago Motta, l’allenatore del momento… È davvero un predestinato?

"È un grande allenatore e mi ha fatto da subito un’ottima impressione. Al Bologna portò grande organizzazione, grande intensità e poi trattava tutti alla stessa maniera, dai più giovani ai più esperti. Credo che con queste credenziali possa fare la differenza anche alla Juventus".